Sabato 21 aprile a PORDENONE
Cattedrale di San Marco
INTERCLUB con Rotary Club Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento
Celebrazione della Giornata Mondiale della Terra
Concerto “TERRA MADRE” per l’area giovani del CRO di Aviano
Celebrazione della Giornata Mondiale della Terra
Concerto “TERRA MADRE” per l’area giovani del CRO di Aviano
Nella splendida cornice del Duomo San Marco di Pordenone, alla presenza di un pubblico numeroso e attento, si è svolto il concerto “Terra Madre” dell’Orchestra Giovani Musicisti Veneti, diretta dal maestro Francesco Pavan e con la direzione artistica di Maria Grazia Seren. È stato eseguito un repertorio dedicato alla Terra, così come chiesto dai Rotary Club di Maniago Spilimbergo, Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento, per la celebrazione conclusiva degli eventi legati alla Giornata Mondiale della Terra. I saluti iniziali sono stati portati dai presidenti dei tre Rotary Club, Angelica Peresan, Luciano Fantuz, Maria Cristina Strasiotto, da Pietro Tropeano Assessore alla Cultura di Pordenone e da Tullio Giacomini Presidente dell’Associazione dell’Orchestra Giovani Musicisti Veneti.
Il presidente del Rotary Club Maniago – Spilimbergo ha ricordato che la Giornata della Terra è celebrata 1 mese e 2 giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile, ed è la più grande manifestazione ambientale per la tutela del Pianeta.
Il Presidente internazionale del Rotary ha invitato ogni Club del mondo a fare la differenza “piantando un albero per ogni socio” – più 1.200 mila alberi nel mondo.
I tre Rotary Club presenti hanno piantumati quasi 200 alberi donati alle amministrazioni comunali di Sacile, Spilimbergo, Maniago e San Vito al Tagliamento e nel concerto, attraverso la musica ispirata alla Terra, è stato ricordato che tutti gli esseri umani, pur nelle loro diversità – lingue, religioni, nazionalità – sono tutti cittadini di un unico mondo e che è un impegno sacro quello di amare, curare e rispettare la nostra Terra perché è l’unica che abbiamo.
Il presidente del Rotary Club di Sacile Luciano Fantuz ha presentato l’orchestra composta da 90 ragazzi tra i 15 e 20 anni, provenienti da tutto il Triveneto, fondata nel Duemila in seno all’Associazione Ecce Gratum, con finalità formative per giovani musicisti; l’obiettivo dei docenti dell’Associazione é quello di realizzare progetti educativi, in sinergia con le istituzioni culturali e formative del territorio. Legato al concerto è stato attivato un Service destinato a sostenere l’Area Giovani del Cro di Aviano (Centro di Riferimento Oncologico) e nello specifico alla creazione di nuove stanze di degenza per i ragazzi che arrivano da tutta l’Italia e dall’estero (oltre 60 nuovi ingressi ogni anno), come ha ricordato nel suo intervento il responsabile del Cro – Area Giovani, il dottor Maurizio Mascarin. Il suo è stato un intervento indicativo, nel quale ha ringraziato i giovani musicisti, il pubblico per la sensibilità dimostrata e i Rotary che, con questa ed altre attività promosse dal Distretto 2060 – Borse di Studio giovani ricercatori – sono sempre attenti a queste tematiche. Nella serata sono stati raccolti € 1.664. Emozionanti sono state le esecuzioni dei brani ”Terra Madre” e in conclusione, “La Fenice” di Paul Bryan, eseguita in versione orchestrale e accompagnata dalla lettura del testo fatta da Maria Cristina Strasiotto, Presidente del Rotary Club di San Vito al Tagliamento. I numerosi e prolungati applausi e le diverse dichiarazioni di consenso rese dal pubblico in uscita hanno testimoniato il successo della serata e che il Rotary può fare la davvero la differenza .