Giovedì 12 dicembre – da Gelindo dei Magredi a Vivaro
Il Presepe di mosaico con Alessandro Serena
Serata del club dedicata al Presepe di Mosaico che Alessandro e Michelangelo Serena hanno realizzato, a partire dal 2019, che è divenuto una splendida realtà valorizzata non solo a Spilimbergo davanti al Duomo, ma nei principali luoghi di culto. Ad introdurre l’incontro che ha visto come relatore Alessandro Serena, è stato il Presidente del club Marco Castelalrin, che ha informato i soci del club sulla consegna del Premio Gonano avvenuta la mattina alla Scuola di Mosaico di Spilimbergo e la consegna dei pacchi di Natale all’Ambito dei Servizi Sociali svolto qualche giorno prima. Castellarin ha presentato l’ospite leggendo il suo ricco curriculum che descrive un percorso professionale dedicato all’arte e alla cultura con la realizzazione di eventi e pubblicazioni. Serena nella sua bella presentazione ha illustrato gli aspetti organizzativi del Presepio, la costruzione teologica e storica delle figure che lo compongono e le tante collaborazioni che nel corso degli anni hanno reso possibile la realizzazione di questa grande opera d’arte. Sono un centinaio fra collaboratori e sponsor che hanno aderito a un progetto che ha coinvolto nella sua realizzazione ben cinquanta mosaicisti molti dei quali giovani della Scuola di Mosaico di Spilimbergo. Fra i sostenitori anche il Rotary Club Maniago-Spilimbergo e Rotary per la Regione, che hanno visto in questo progetto la realizzazione di un’opera artistica unica e di grande pregio. Il Presepe è ora completato e conta ben cinquanta figure realizzate sui bozzetti dello stesso Alessandro Serena che, ha ricordato egli stesso, è il frutto di un’intuizione del figlio Michelangelo, socio del Rotary, vero motore propulsivo del progetto. Il Presepe ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura e di altri importanti enti, e alcune figure come la natività, S. Francesco ed altre sono esposte alla Basilica papale Santa Maria Maggiore di Roma, ad Arezzo in Toscana al Santuario della Verna, dove S. Francesco ricevette le sue stigmate. Il Presepe e le sue figure esposte sono state apprezzate da Papa Francesco e dai cardinali e saranno viste a Roma, in occasione del Giubileo, da milioni di pellegrini. Con semplicità e stile asciutto, Serena ha poi spiegato la tecnica realizzativa di queste opere musive che hanno la particolarità di essere realizzate davanti e dietro, pure con tessere trasparenti che valorizzano le opere anche in ragione della variazione della luce. Nel 2024 sono state realizzate cinque nuove figure che hanno coinvolto nella loro composizione nove mosaicisti. Al termine della sua illustrazione, Serena ha ricordato che “ci si rende conto di essere nel mondo della bellezza, nell’infinitamente bello e grande”.
Giovedì 12 dicembre – Spilimbergo Scuola di Mosaico
Alla giovane ucraina Veleriia Radchenko il 4° premio “Nemo Gonano”
Per gli studenti del secondo anno della Scuola Mosaicisti del Friuli
È originaria di Mariupol’, la tormentata città dell’Ucraina nella quale c’è stata una cruenta battaglia fra truppe russe e ucraine nel 2022, la giovane studentessa Veleriia Radchenko che a Spilimbergo alla Scuola di Mosaico ha vinto la 4° edizione del Premio Gonano per l’anno scolastico 2023/2024. La sua opera intitolata “Icona” è un mosaico inspirato a un artista moscovita e ai mosaici bizantini. A lei è andata la borsa di studio che il Rotary destina ogni anno a un allievo del secondo anno dei corsi della Scuola di Mosaico che si distingue per creatività e tecnica realizzativa, come ha detto il Presidente del Rotary Club Maniago-Spilimbergo, Marco Castellarin in occasione della cerimonia di consegna del Premio. “È un modo per sostenere i giovani, ha affermato Castellarin, e onorare la memoria di Nemo Gonano, socio del Rotary e presidente della Scuola nel decennio 1994-2004 e presidente del Rotary Club nel 2004-2005.” Alla consegna del Premio erano presenti il Presidente della scuola Stefano Lovison e il direttore Gian Piero Brovedani, i soci del Rotary, il nipote di Nemo Gonano, Modesto, residente a Cividale, i docenti e molti studenti. Stefano Lovison ha ringraziato per l’attenzione che il Rotary rivolge alla Scuola e per un premio che sostiene un giovane allievo e ricorda l’importante figura di Gonano. Con l’occasione il Rotary ha donato alla Scuola di Mosaico una targa in ricordo di Gonano che sarà affissa all’interno dell’istituto. Com’è consuetudine l’opera vincitrice sarà esposta per un anno intero in un luogo pubblico: lo scorso anno nel Museo di Pesaris, paese natale di Gonano e prima ancora in Consiglio Regionale. Quest’anno sarà esposta nel Comune di Maniago. “Ricordare Gonano, ha ribadito Marco Castellarin, significa richiamare ciò che egli ha fatto a favore dei giovani e della sua comunità, con rigore e passione, con senso civico del servizio e della solidarietà.” Uomo di cultura Gonano si è laureato in Filosofia e Pedagogia all’Università di Urbino, ha svolto l’attività di Dirigente Scolastico. Uomo raffinato e acuto, amante del Friuli, dotato di alti valori morali e di grandi ideali, ha dedicato la vita alla professione, all’impegno civico, amministrativo e al volontariato. È stato Presidente della Provincia di Pordenone (1979), Consigliere Regionale nella V e VI legislatura (1983-1993), Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia (1991-1993), ha presieduto la Società “Dante Alighieri” di Pordenone e fatto parte dell’Ente Regionale Migranti a Udine, collaborò con la Società Filologica Friulana e vice Presidente dell’Accademia San Marco di Pordenone. È stato insignito del Premio “San Marco” a Pordenone (2006) e Cavaliere dei Santi Rocco e Zuanne di Spilimbergo, per il suo impegno nel mondo del volontariato, sociale e della solidarietà (2016). Fondò il periodico “Il Barbacian” edito dalla Pro Spilimbergo. Autore di centinaia di testi di politica scolastica, psicologia, sociologia, promotore di attività sociali e culturali, attento ai temi della sanità, degli anziani, dell’emigrazione e delle giovani generazioni.