Le annate rotariane, i dirigenti del Club, i service, le iniziative

Pietro Rosa Gastaldo

 

La costituzione del Rotary Club Maniago – Spilimbergo è stata ufficialmente sancita dalla Original Charter Issued (Rilascio della Carta Originale) del 12 agosto 1986 ed è stata consegnata formalmente al Club il 21 novembre di quell’anno, nel corso di un incontro a Villa Manin di Passariano, al ristorante “Del Doge”.

 

Alla cerimonia di Consegna della Carta erano presenti il PDG 1985/1986, Antonello Marastoni, il Governatore 1986/1987, Giuseppe Pellegrini, del Distretto Rotary 2060 (allora Distretto Rotary 206, che comprende il Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige) e il primo Presidente del Club, artefice della sua costituzione, Elio Cardarilli, con numerosi ospiti e rotariani.

 

Quell’incontro ufficiale è stato un momento di festa, a suggello di un lavoro di tessitura di rapporti e relazioni ed  anche di formazione rotariana, durato molti mesi. A far da padrini al nuovo Club Rotary Maniago – Spilimbergo i rappresentanti del Rotary Club di San Vito al Tagliamento, che nell’occasione hanno donato il Gonfalone al nuovo Club.

 

L’apertura di quella serata è toccata proprio al rotariano di San Vito, Rino Bianchini, Past President (1983 -1984) del Club di San Vito al Tagliamento e rappresentante speciale del Governatore, che a Cardarilli aveva chiesto la fondazione del Club Rotary fra le città di Maniago e Spilimbergo. Insieme ne avevano tracciato il primo solco, poi ben seminato dallo stesso Elio. I buoni frutti di quel lavoro si sono visti in quella serata. E’ stato un buon inizio.

 

Elio Cardarilli ricorda quella serata in apertura di questa pubblicazione. Allora, nell’intervento di accettazione della Carta, disse: “il Rotary è una associazione di uomini liberi esercenti le varie attività e professioni, uniti tra di loro da un comune modo di sentire, che ha nell’amicizia e nella fratellanza tra i Popoli il proprio motivo ideale e nell’impegno al servizio, al miglioramento del livello di vita, alla comprensione, alla pace, il proprio campo di azione. La nascita del nuovo Club di servizio deve essere perciò motivo di gioia e di speranza in un mondo migliore.”

 

Parole ancora attuali, dopo trent’anni trascorsi a dar corpo a quei principi, con un impegno che prosegue con entusiasmo ancor oggi, nonostante lo scorrere degli anni. Un impegno che vede Elio Cardarilli ancora protagonista nel Club, insieme ad un altro di quei fondatori, Rialdo Turrini, tutt’ora molto attivo con la passione e la simpatia di sempre, artefice in questi ultimi anni dei rapporti e del gemellaggio con il Rotary Club di Portorose.

 

Se il riconoscimento del Club Maniago Spilimbergo è avvenuto ad agosto del 1986 e la consegna della Carta a novembre, il lavoro di aggregazione del Club è iniziato a fine 1985 e si è intensificato nel primo semestre 1986. Le riunioni si svolgevano nei ristoranti Edelwaiss di Fanna o Belvedere di Sequals.

 

Il 21 maggio 1986 si sono svolte le prime riunioni formali, con la visita del Governatore Distrettuale Antonello Marastoni, intervenuto per illustrare gli scopi del Rotary. Con quell’incontro si diede l’avvio formale al ciclo d’incontri settimanali del Club.

 

Il 4 giugno 1986 il Club si riuniva per designare i primi responsabili e i componenti delle quattro Commissioni istituzionali. Occorre precisare che alcuni di loro hanno fatto solo una breve apparizione e sono usciti quasi subito dal Club, mentre altri ne hanno costituito la struttura che lo ha consolidato nei primi anni di attività, alcuni anche per molto tempo, come si vedrà di seguito nelle annate rotariane.

 

Le prima quattro Commissioni del Club risultano essere composte da:

 

“Azione Interna”, Pietro Santorini Presidente, con Antonio Marcuzzi, Umberto Del Savio, Elio Lemmo, Fortunato Zatti, Massimo Isola,  Franco Miotto, Giuseppe Felice, Giovanni Momesso;

“Azione Professionale”, Presidente Piergianni Lenna, con Umberto Del Savio, Elio Lemmo, Luciano Franceschina, Fortunato Zatti, Giovanni Momesso, Rialdo Turrini, Giuseppe Felice, Guido Lo Verde, Virginio Gasparotto;

“Azione di Interesse Pubblico”, Gianfranco Flamia Presidente, con Alfio Tramontina, Luigi Di Benedetto, Luciano Franceschina, Rialdo Turrini, Giuseppe Santonocito, Guido Lo Verde, Antonio Guida, Francesco De Stefano, Virginio Gasparotto;

“Azione Internazionale”, Giuliano Borghesan Presidente, con Antonio Marcuzzi, Benedetto Lucio Neglia, Giovanni Nino Petri, Giuseppe Santonocito,  Francesco De Stefano, Alfio Tramontina, Franco Miotto.

 

Il primo gruppo costituente il Club Rotary, era formato da liberi professionisti, commercianti, manager, imprenditori, artigiani, assicuratori, farmacisti, dirigenti pubblici e privati. Un gruppo ben assortito, sia per professione che per dislocazione territoriale, che univa “maniaghesi” e “spilimberghesi”, le due città dell’area territoriale di competenza del Club che, al tempo, vivevano un accentuato dualismo e che il Rotary è riuscito a superare.

 

Nell’anno di fondazione, fino alla scadenza del primo mandato presieduto da Elio Cardarilli a giugno 1987, il Club si è riunito 49 volte (in 14 mesi) con una media di partecipazione dei soci del 70%. I temi delle serate rotariane sono stati i più vari con relatori interni al Club e molti relatori esterni. Sono stati affrontati temi sociali, storici, sanitari, scientifici e culturali.

 

E’ significativo che in uno degli incontri del primo anno, il 24 settembre 1986, il Club abbia esaminato il problema dei giovani nel Rotary, affrontando il tema della costituzione del Rotaract (relatrice Troja). I problemi dei giovani è ritornato anche nelle riunioni successive, con un forte interesse del Club per l’orientamento scolastico dei giovani studenti nella scelta delle scuole superiori da frequentare.

 

Nell’anno di fondazione il Club ha operato con particolare attenzione sulle tematiche dell’handicap  realizzando delle azioni per l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro e realizzando delle attrezzature a loro favore.

 

Di rilievo anche l’organizzazione di una prima iniziativa a favore della raccolta fondi per la campagna del Rotary International, “Polio Plus”, la campagna di eradicazione della Poliomelite avviata dal Rotary International nel 1985: il 24 gennaio 1987 a Spilimbergo nella Chiesa dei Frati, dedicata ai Santi Giuseppe e Pantaleone, veniva organizzato, con il sostegno del Comune di Spilimbergo, “L’Incontro Musicale Epifanico di Casa Zanin”, un concerto d’organo, eseguito dal maestro Ugo Zalunardo, con un organo della prestigiosa Bottega d’Arte Organaria creata nel 1822, di Gustavo Zanin, rotariano di Codroipo.

 

Da quell’avvio il Club Rotary Maniago – Spilimbergo non si è più fermato ed ha proseguito la sua attività con costanza ed efficacia realizzando, anno dopo anno, iniziative utili al suo territorio, per le persone in condizioni di bisogno, dedicandosi con particolare merito e continuità a sostenere il mondo della disabilità.

 

Nel corso degli anni il Club ha partecipato, promosso o collaborato anche a progetti di più ampio respiro, proprio in virtù di quel principio di visione universale dei bisogni del Mondo, che è propria del Rotary International.

 

Il Club ha operato con costanza, in collaborazione con le Istituzioni, le Amministrazioni Locali, le Scuole, le Associazioni di volontariato sociale, con tutti coloro che volgono il loro interesse ai bisogni delle persone e delle comunità, evitando ogni idea d’autosufficienza, applicando il principio dell’affiancamento a chi fa del bene, a chi fa del servizio verso gli altri la propria ragion d’essere.

 

Nell’illustrazione delle annate rotariane si ritroveranno i nomi delle persone che sono state protagoniste di questo impegno volontario e gratuito. Sono i trent’anni di storia del Club, dei suoi dirigenti, dei soci, dei service e delle iniziative di maggior rilievo. E’ un resoconto con dei limiti, purtroppo, dovuti alla mancanza di una sistematica archiviazione del lavoro svolto.

 

Ciò nonostante il carnet delle cose fatte è ricco e significativo, non solo per il valore venale dello sforzo finanziario compiuto dai soci e da quanti hanno sostenuto le attività del Club, ma per il valore sociale e umanitario dell’impegno profuso. I soci hanno utilizzato le loro competenze, il tempo, le professionalità, mettendole a disposizione dei service, con l’unico criterio incardinato sul principio rotariano del fondatore del Rotary, Paul Harris: “servire al di sopra del proprio interesse personale”.

 

Il Fondatore del Rotary lo scrisse nel suo libro This Rotarian Age, agli inizi del ‘900: “Insieme ai miei amici soci, ho imparato a concentrare l’attenzione sulle opere buone, dare piuttosto che ricevere.” Questo principio ha sempre ispirato l’azione dei rotariani del nuovo Club Rotary nel 1986 e nei successivi trent’anni di attività.

 

 

 

IL ROTARY CLUB MANIAGO – SPILIMBERGO

 

Anno di fondazione 1986

Original Charter Issued  – 12 agosto 1986

Consegnata e Accettazione della “Carta”  – 21 novembre 1986

 

Club Padrino:

Rotary Club San Vito al Tagliamento

 

I rapporti con i Club esteri del Rotary Club Maniago Spilimbergo:

 

Club contatto:           

Rotary Club Puerto

(Repubblica Domenicana –  dal 1986 -1987)

Rotary Club Salzburg West

(Austria –  dal 1991-1992)

 

Club gemellati:

Rotary Club Salzburg West

(Austria –  fino al 2004)

Rotary Club Portoroz

(Slovenia –  dal 30 giugno 2012)

 

Presidenti e Soci Onorari:

Elio Cardarilli – Presidente Onorario

(Socio fondatore e primo Presidente)

Rialdo Turrini – Presidente Onorario

(Socio fondatore)

Franca Ferlito – Socio Onorario

(Commerciante in Spilimbergo)

Gianni Lacovich – Socio Onorario

(Past President Rotary Club Portorose – Slovenia)