1996 – 1997 

Presidente: Luigi Di Benedetto 

 

Segretario – Sergio Dalla Costa, Prefetto – Mario Tramontin, Tesoriere – Giuseppe Claut

Consiglieri:

Piergianni Lenna (Past President), Pietro Venier (Incoming President).

Sede conviviali: Hotel President Spilimbergo

 

Service e attività di rilievo:

E’ stato donato all’Associazione A.n.d.o.s. (Associazione Donne Operate al Seno) un apparecchio per la pressoterapia, molto utile per le terapie di queste patologie.

Il Club ha donato un computer alla sede della Protezione Civile.

Il Club ha aderito con gli altri Rotary Club della provincia di Pordenone ai service promossi dal Distretto Rotary: invio di ospiti disabili con le famiglie all’Handicamp di Albarella, la partecipazione di un giovane del territorio al RYLA del Distretto 2060, il progetto AT.EN.E per l’orientamento scolastico dei giovani in rapporto all’evoluzione e ai cambiamenti del mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi all’università, in collaborazione con l’Associazione degli Industriali di Pordenone.

E’ stata organizzata un’escursione di due giorni a Salisburgo, con il Club gemello di Salzburg West per partecipare ad un concerto di musica Verdiana, agli incontri con i soci e alla realtà salisburghese.

Nel corso dell’annata sono stati organizzati diversi incontri di rilievo su temi storici, d’arte e sull’innovazione tecnologica, sull’uso di Internet e del Cyber spazio, allora problematiche nuove e poco conosciute.

 

 

1997 – 1998 

Presidente: Pietro Venier

 

Segretario – Rialdo Turrini, Prefetto – Aldo Guarino, Tesoriere – Giuseppe Claut

Consiglieri: Luigi Di Benedetto (Past President), Mario Tramontin (Incoming President – Vice Presidente), Elio Cardarilli, Mario Ius, Luigino Castellarin.

Sede conviviali: Hotel President Spilimbergo

 

Service e attività di rilievo:

Ad aprile è stato completato e presentato, in una conferenza pubblica, il service di restauro del portale laterale d’ingresso del Duomo di Spilimbergo Santa Maria Maggiore (1284 – 1420), detta “Porta Moresca”, realizzata nel 1376 ad opera di Zenone da Campione. Il service è stato realizzato grazie al concorso della Signora Berta Bocchese, titolare di un’azienda estrattiva a Sarone di Caneva e socia onoraria del Club per alcuni anni e il sostegno fornito dalla società SIT (Società Italiana Tubi) di Sesto al Reghena. Con i Club di San Vito al Tagliamento e Pordenone Alto Livenza è stato organizzato un convegno a Pordenone, con il Gruppo Giovani di Unindustria e il Provveditorato agli studi sul tema “Scuola – Impresa” per la presentazione dei questionari del progetto AT.EN.E  per l’orientamento scolastico dei giovani in rapporto all’evoluzione e ai cambiamenti del mondo del lavoro, iniziativa curata per il Club dal socio Luigino Castellarin.

Il Club ha ospitato cinque giovani, figli di emigrati italiani, nell’ambito del progetto “Sogni delle Radici” grazie all’ospitalità offerta loro per una settimana dai Rotariani Elio Cardarilli, Luigino Castellarin, Sergio Dalla Costa e Nino Petri. Questi cinque ragazzi, di seconda generazione, provenivano dalla Romania, dal Canada e dagli Usa e hanno potuto visitare la Regione. A Eliana Cominotto Castellarin, che ne ha ospitati alcuni, il Distretto ha riconosciuto un “Attestato di Gratitudine”.  Nella serata conclusiva i ragazzi sono stati ospitati in un incontro conviviale dal Presidente Piero Venier, che ha donato loro dei libri dell’Efasce sulla emigrazione friulana.

Nell’annata, nell’ambito del gemellaggio con il Rotary Club di Salisburgo West, il Club ha visitato per alcuni giorni la città di Salisburgo, accolti dai rotariani salisburghesi che hanno organizzato la visita, la partecipazione ad un saggio musicale al Mozarteum e l’esibizione di una pianista nell’abitazione di un rotariano. Il Club ha ricambiato il 2 maggio 1998, con l’organizzazione per il Club di Salisburgo West di una visita alla Riviera del Brenta e alle Ville Venete, con la navigazione sul Brenta con il battello “il Burchiello”.

A giugno il Club ha collaborato all’importante evento, promosso insieme al Rotary di San Vito al Tagliamento e tutti i Distretti Rotary d’Italia, Forum Internazionale “La Carta dei Doveri Umani” con la partecipazione di eminenti personalità da tutto il mondo e la Premio Nobel, Rita Levi Montalcini. Hanno concorso a sostenere il Forum Confindustria di Pordenone, la Camera di Commercio di Pordenone, molti sponsor e aziende e un contributo, per i contatti con la Montalcini, è stato dato anche dal compianto Rotariano Mario Trovò, primario al CRO di Aviano.

 

 

1998 – 1999 

Presidente: Mario Tramontin

 

Segretario – Sergio dalla Costa, Prefetto – Rialdo Turrini, Tesoriere – Gianluigi Beltrame

Consiglieri:

Pietro Venier (Past President), Aldo Guarino (Incoming President), Giuseppe Cocilovo, Paolo Fabris, Gianluigi Beltrame.

Sede conviviali: Hotel President Spilimbergo

 

Service e attività di rilievo:

Il Club ha donato dei beni strumentali alla Comunità “il Noce”.

Il service più importante dell’annata rotariana è stata l’organizzazione di una giornata titolata “Insieme si può” a favore dei disabili, con dimostrazioni sportive, accoglienza, giochi, con il coinvolgimento della cittadinanza di Maniago.

 

1999 – 2000 

Presidente: Aldo Guarino  

 

Segretario – Luigino Castellarin, Prefetto – Giuseppe Cocilovo, Tesoriere –  Giuseppe Claut

Consiglieri:

Mario Tramontin (Past President), Rialdo Turrini (Incoming President – Vice Presidente), Ottorino Castegnaro.

 

Sede conviviali: Hotel President Spilimbergo

 

Service e attività di rilievo:

Il 10 giugno con una simpatica cerimonia sono stati inaugurati i restauri realizzati dal Rotary nel Duomo “S. Mauro” di Maniago. Si è trattato di un service molto impegnativo anche dal punto di vista finanziario, proposto al Club dal socio Gianluigi Beltrame.

E’ stato restaurato il Portale d’ingresso al Sagrato del Duomo, risalente al 1702, sanando i cedimenti strutturali e realizzando rifacimenti in stucco di elementi deteriorati, con un intervento di pulitura generale della struttura, la rimozione degli elementi danneggiati di vecchi interventi e la stuccatura per il raccordo cromatico della protezione delle superfici.

Il secondo intervento di restauro ha riguardato la Pala Lignea Policroma, opera di Giovanni De’ Cramariis (1490 – 1500), con un intervento di pulitura generale e in particolare la rimozione di vecchi ritocchi pittorici deteriorati per una lettura più corretta dei particolari e dei rapporti cromatici. E’ stato eseguito un intervento di stuccatura delle lacune pittoriche e il rinforzo strutturale della parte lignea posteriore delle tre componenti della Pala.

L’intervento sul Duomo di Maniago è stato particolarmente impegnativo ed è stato realizzato grazie al concorso della Signora Berta Bocchese, titolare di un’azienda estrattiva a Sarone di Caneva e socia onoraria del Club per alcuni anni e il sostegno fornito dalla società SIT (Società Italiana Tubi) di Sesto al Reghena.

I lavori di restauro sono stati eseguiti dalle restauratrici sorelle Comoretto di Pordenone con la guida di Giorgio Cosarini, direttore dei lavori.

Nel corso dell’annata rotariana è stato organizzato un incontro di basket disabili e normodotati al Palazzetto dello Sport di Maniago con gli studenti del liceo, con la squadra “Basket e non solo”.

Il Club ha organizzato la “Festa dei Coriandoli” nella bella cornice dell’Ultimo Mulino a Bannia di Fiume Veneto.

Anche in quest’annata è stata sostenuta la “Lega Handicap di Maniago” ed inviati alcuni disabili all’Handicamp di Albarella. Un giovane studente è stato inviato al RYLA del Distretto 2060.

 

 

2000 – 2001 

Presidente: Rialdo Turrini

Segretario – Elio Cardarilli, Prefetto – Gino Pauletta, Tesoriere – Gianluigi Beltrame

Consiglieri:

Aldo Guarino (Past President), Luigino Castellarin (Incoming President – Vice Presidente), Sergio Dalla Costa, Dante Gerometta, Piergianni Lenna.

Sede conviviali:  Ristorante “la Primula” San Quirino

 

Service e attività di rilievo:

Il Club ha partecipato ad un service Matching Grant con i Club della provincia di Pordenone e Cervignano per la fornitura di protesi per le vittime delle mine nelle guerre in Africa.

E’ stato dato un significativo sostegno alla comunità missionaria di Pordenone, per la cura delle malformazioni oculari nei bambini in Africa.

Il Club ha organizzato la presenza e l’ospitalità di un giovane disabile del territorio all’Handicamp di Albarella, accompagnato dai familiari.

E stato dato un sostegno alla marcia “Prendiamoci per Mano” della Lega Handicap di Maniago.

A febbraio il Club ha organizzato la “Festa dei Coriandoli” per le famiglie ed i bambini dei rotariani all’Eurohotel di Maniago.

Il 1 giugno 2001 viene consegnata al Club una Citazione del Governatore per l’attività svolta nel corso dell’annata.

2001 – 2002 

Presidente: Luigino Castellarin

 

Segretario – Luigi Di Benedetto, Prefetto – Mario Tramontin, Tesoriere – Gianluigi Beltrame

Consiglieri:

Rialdo Turrini (Past President), Giuseppe Cocilovo (Incoming President), Dante Gerometta (Vice Presidente), Paolo Fabbris, Nemo Gonano, Marcello De Cicco, Massimo Riccetti.

Sede conviviali:  Hotel Ristorante Villa Cigolotti Basaldella di Vivaro

 

Service e attività di rilievo:

Il Club ha organizzato questi service e iniziative locali: organizzazione dell’esibizione di 14 ragazzi (7-15 anni) della Scuola di Musica di Porcia; partecipazione al “Progetto Vista” a favore dei bambini Indiani; è stata data ospitalità ad alcuni bambini di Cernobyl nella città di Maniago; è stato organizzato il Progetto Educazione con le scuole medie di Spilimbergo e Maniago con una conferenze sul tema: “Educazione all’emotività e alla relazionalità”; è stato fornito un sostegno ad una famiglia di Vito d’Asio colpita da un grave incidente stradale; è stato realizzato un concerto a favore della Croce Rossa di Maniago in memoria e ricordo del socio Guido De Francesco; è stata sostenuta la pubblicazione del libro “Voci del Sud” (Pace e Diritti Umani) realizzato con il Liceo Scientifico di Maniago e IPSSCTS “F. Flora” di Pordenone.

Nel corso dell’annata il Club ha inviato due giovani del territorio R. Y. L. A. del Distretto 2060 ed ha partecipato al service “Targhette per Aquileia” con tutti i Rotary Club della Regione.

Nel corso dell’anno è stato attribuito e consegnato il Paul Harris Fellow a Monsignor Basilio Danelon, Vicario del Vescovo Diocesi di Concordia – Pordenone.

E’ stata ripresa l’attività per la promozione della “Carta dei Doveri Umani”, (Forum del 1998) con il Rotary Club di San Vito al Tagliamento, con la realizzazione di 150 elaborati sui temi della “Carta” da parte degli alunni delle scuole medie di Spilimbergo, Maniago e San Vito al Tagliamento. Sono stati selezionati i dodici migliori disegni da unire ai punti della Carta. Gli elaborati sono stati pubblicati ed esposti in una mostra a Palazzo Rota a San Vito al Tagliamento, dove è seguita una rappresentazione teatrale sullo stesso tema da parte degli studenti delle scuole.

Nell’annata il Club ha ospitato all’Handicamp Distrettuale di “Albarella” due disabili con le famiglie.

Il Club ha sostenuto la Lega Handicap di Maniago per due iniziative: la marcia “Prendiamoci per Mano” e una rassegna pittorica “Noi Artisti”.

Altri impegni e iniziative svolte dal Club: il Club  è stato coinvolto con la Pro Loco di Spilimbergo per organizzare una iniziativa per gli extracomunitari residenti con una festa nella piazza del Duomo a favore di tutti i bambini delle scuole elementari e medie, affinché il gioco aiuti l’integrazione dei bambini e delle famiglie;  è stata offerta l’ospitalità al “Gruppo Studio 7950”, composto da sei amici degli USA con visita alla scuola di Mosaico e alle realtà industriali e culturali più importanti del territorio.

Il Club ha partecipato a questi service con Distretto e Matching Grant: con il Club Rotary di San Vito al Tagliamento e il Club Rotary di Arad/Timisoara (Romania) per l’acquisto di apparecchiature diagnostiche (Elettroencefalografo computerizzato) per l’ospedale pediatrico di Timisoara (Romania); partecipazione ad un Matching Grant in Kenya per la fornitura di protesi mediche per bambini; in collaborazione con tutti i club della provincia di Pordenone ed il Rotary Club di Nairobi del Kenya, per la realizzazione del “Mutitu Water Project”.

Il Club ha partecipato alla fondazione della Onlus del Distretto 2060.

Al termine dell’annata il Club ha ricevuto la “District Governor’s Citation”, da parte del Governatore Alvise Farina per l’attività svolta.

 

2002 – 2003 

Presidente: Giuseppe Cocilovo

 

Segretario – Francesco De Cicco, Prefetto – Mario Tramontin, Tesoriere – Gianluigi Beltrame

Consiglieri:

 Luigino Castellarin (Past President), Aldo Guarino (Vice Presidente), Dante Gerometta (Incoming President), Sergio Dalla Costa, Paolo Fabbris, Nemo Gonano, Massimo Riccetti.

Sede conviviali: Hotel Ristorante Villa Cigolotti Basaldella di Vivaro

 

Service e attività di rilievo:

Il Club ha organizzato con l’Anffas Onlus il convegno “Le politiche sociali per le persone disabili e le loro famiglie e l’applicazione della legge 328/2000”.

Nel corso dell’annata il Club ha proseguito l’attività per il service promosso dal Club Rotary di San Vito al Tagliamento, il Matching Grant “Mutitu Water Project”, per la costruzione dell’acquedotto in Kenia.

Anche in quest’annata è proseguita l’attività di promozione, diffusione e conoscenza di “La Carta dei Doveri Umani”.

Il Club ha sostenuto a Pordenone nel Duomo di San Marco il concerto Gospel con il gruppo “Cheryl Porter” e, insieme a molti Rotary Club della Regione, ha aderito al progetto “Premio Europa” promosso con tutti i Club Friulgiuliani e del Portogruarese.

Una importante iniziativa è stata la consegna alla clinica pediatrica di Timisoara (Romania) di un Elettroencefalografo computerizzato (Service promosso e avviato nella precedente annata presieduta da Luigino Castellarin).

Anche nel corso di quest’anno è stata garantita la partecipazione al RYLA del Distretto 2060 di due giovani del territorio.

Il Club ha offerto il sostegno al service distrettuale l’Handicamp di Albarella con l’invio di due disabili del territorio e delle rispettive famiglia.

Un impegno particolare è stata la campagna per la raccolta fondi per il programma “Polio Plus”.

 

 

2003 – 2004

Presidente: Dante Gerometta

 

Segretario – Luigino Castellarin, Prefetto – Leonardo Maria Barbolla, Tesoriere – Domenico Pellegrinuzzi

Consiglieri: Giuseppe Cocilovo (Past President), Nemo Gonano (Vice Presidente e Incoming President), Elio Cardarilli, Francesco De Cicco, Paolo Fabbris, Luciano Patrizio.

Sede conviviali:  Hotel Ristorante Villa Cigolotti Basaldella di Vivaro

 

Service e attività di rilievo:

Il Club ha dato prosecuzione all’iniziativa di diffusione della “Carta dei Doveri Umani”, con la partecipazione all’organizzazione di due convegni tenutisi rispettivamente il 2 aprile, presso l’ex Chiesa di San Francesco e il 29 maggio presso l’ Auditorium Concordia di Pordenone. E’ stato stampato un calendario promozionale della “Carta dei Doveri Umani” e organizzata una mostra artistica della “Carta”.

Un service importante del Club ha riguardato il Centro Diurno Disabili di Maniago (Sud Ferrovia). Il 24 aprile 2004, è stata organizzata la piantumazione di 160 siepi e l’acquisto di un gazebo. Il service ha previsto l’acquisto delle siepi e la loro messa a dimora con il lavoro volontario dei Rotariani ed è stato promosso e coordinato dal socio Gianluigi Beltrame.

E’ stato fornito un sostegno al Comitato locale della Croce Rossa Italia di Maniago per l’organizzazione di una manifestazione.

Il Club da contributo all’iniziativa del Distretto 2060 per il “Centro Internazionale Libro Parlato A. Sernagiotto”, per non vedenti e ipovedenti.

Alla sede della Polizia stradale di Spilimbergo è stato donato lo stemma del Corpo in mosaico, la cui vicenda è spiegata nel simpatico aneddoto che segue, raccontato dallo stesso Dante Gerometta.

Il Club ha partecipato inoltre a questi service con altri Club: la realizzazione del depuratore di Sirima in Kenia e all’iniziativa dei Club della Regione per la fornitura di targhette  per il Museo Paleontologico di Aquileia.

E stato dato il sostegno all’iniziativa “Prendiamoci per Mano” della Lega Handicap di Maniago, marcia organizzata in occasione del primo maggio.

Un importante service del Club avviato in quest’annata è stato l’adesione all’iniziativa per il restauro della facciata in pietra della chiesa di S.Michele Arcangelo di Vito d’Asio che si è concluso nell’annata successiva.

Il 20 dicembre 2003 è stato attribuito il Paul Harris Fellow al maestro Giorgio Kirschner, alla memoria, consegnato a Sergio e Diana Kirschner. Per la consegna  è stato organizzato un Concerto di Natale a Spilimbergo nel Duomo di S. Maria Maggiore della città con la partecipazione del coro “Gottardo Tomat” di Spilimbergo.

 

Un simpatico ricordo di Dante Gerometta: lo stemma in mosaico della Polizia Stradale.

 

L’amico Nemo Gonano era andato presso gli uffici della Polizia Stradale di Spilimbergo e aveva notato che, sul davanti, non c’era più lo stemma in mosaico che faceva bella mostra di sé e che si poteva vedere anche semplicemente passando sulla strada d’ingresso alla città. Si era meravigliato e gli era stato detto che la proprietaria dell’immobile, ricevendo con  troppo ritardo il canone d’affitto da parte del Ministero, si era pentita di avere ordinato a un mosaicista locale l’esecuzione dello stemma. Così l’aveva fatto togliere e riconsegnato all’esecutore. “Peccato, aveva detto il poliziotto in servizio, noi, qui a Spilimbergo, non c’entriamo niente in queste faccende e ci dispiace di non avere più il simbolo del nostro corpo in mosaico sulla nostra facciata”.

Io avevo capito prima ancora che finisse di parlare il motivo per cui l’amico aveva raccontato proprio a me questa vicenda e avevo subito deciso. “Provvederemo noi come Rotary a ricollocare il mosaico sulla facciata. Già c’è poco mosaico al di fuori della scuola in quella che viene chiamata “la Città del Mosaico” e non possiamo accettare che si tolgano anche i pochi segni che ci sono”.

Dove si trovava adesso il manufatto? L’abbiamo saputo. Era presso il laboratorio di Valerio, nella zona artigianale del Cosa. Ci siamo recati da lui. Ce l’ha fatto vedere. Era proprio bello. “Bello sì, aveva detto lui, ma io me lo tengo qui, non pagato. Chi volete che mi compri  un mosaico che rappresenta la Polizia Stradale?”

Lo compriamo noi, avevamo detto. Valerio quasi non ci credeva. Ce l’ha dato, ben contento, a metà prezzo.

Da quel giorno lo stemma in mosaico è di nuovo lì, sulla facciata dell’edificio della Polizia Stradale di Spilimbergo.

 

2004 – 2005

 Presidente: Nemo Gonano

 

Segretario – Dante Gerometta, Prefetto – Leonardo Maria Barbolla, Tesoriere – Domenico Pellegrinuzzi

Consiglieri:

 Dante Gerometta (Past President), Massimo Riccetti (Vice Presidente – Incoming President), Valentino Bertoli, Elio Cardarilli, Luigino Castellarin, Giuseppe Cocilovo, Paolo Fabbris, Luciano Patrizio, Carlo Ronzat.

Sede conviviali:  Hotel Ristorante Villa Cigolotti Basaldella di Vivaro

 

Service e attività di rilievo:

E’ stato inaugurato il restauro della facciata in pietra della chiesa di S.Michele Arcangelo di Vito d’Asio (service avviato nell’annata della Presidenza di Dante Gerometta).

Il Club ha curato l’organizzazione del convegno “Volontariato e Sussidiarietà” presso la ex Filanda di Maniago.

E’ stato organizzato un service per la raccolta di libri per corsi di lingua italiana nelle scuole di Timisoara in Romania. La consegna in Romania dei libri raccolti nelle scuole locali, nelle biblioteche e nelle case editrici è stata fatta direttamente dal socio Nino Petri.

Un service importante è stato la donazione alle scuole superiori di Maniago e di Spilimbergo dei compact – disk in otto lingue diverse per l’apprendimento della lingua italiana per gli studenti stranieri.

Sono state diverse le iniziative di solidarietà svolte: sostegno alla Croce Rossa Italiana di Maniago; partecipazione e sostegno al Concerto di Natale di solidarietà – Interclub provinciale; acquisto di 30 libri per il progetto “International Adoption”; sostegno alla Lega Italiana Handicap per la marcia “Prendiamoci per Mano”; sostegno all’Handicamp Albarella da parte dei soci e invio da parte del Club di due giovani disabili con gli accompagnatori.

Il Club ha provveduto all’acquisto libri di cucina per i giovani studenti dello IAL Friuli Venezia Giulia di Aviano in occasione della visita alla scuola alberghiera, a partecipato al service del Rotary Club di Aquileia per le targhe sui monumenti storici e sostenuto la partecipazione di un giovane del territorio al RYLA.        Il Service più significativo dell’annata è stato per la casa per anziani di Spilimbergo (segue il racconto di Nemo Gonano) con l’organizzazione di un convegno e una festa per tutti e il riconoscimento della preziosa opera svolta dai volontari della Casa. Sono stati donati dei libri e dato un contributo per l’acquisto della stiratrice ed organizzata una festa per gli ospiti, il personale e i volontari.

E’ stato conferito un premio all’artigiano maniaghese, Fulvio Del Tin, quale vincitore della selezione effettuata tra tutti gli artigiani della provincia effettuata dai quattro Rotary Club della Provincia, per la sua attività di cultore, riproduttore e costruttore di armi antiche.

 

Un ricordo di Nemo Gonano: mai scoraggiarci.

 Nessuno ha mai saputo, nemmeno tra i rotariani, come nell’anno della mia presidenza sia nata l’idea di un intervento all’interno della Casa di Riposo di Spilimbergo. A cose fatte tutti l’hanno giudicato interessante, coinvolgente, da ripetere anche in altri luoghi.  Solo adesso lo rivelo. L’iniziativa è nata da un mio insuccesso, diciamo una parola grossa, da un mio fallimento. Ero stato designato alla presidenza del Club a mia insaputa in una serata alla quale non ero presente e avevo subito cominciato a pensare a una iniziativa qualificante da mettere in atto nella mia annata. Pensa e ripensa mi parve a un certo punto di aver trovato una buona idea. Mi son detto: coinvolgerò tutto il territorio del maniaghese e dello spilimberghese per trovare le persone che più si dedicano volontariamente ad aiutare il prossimo. Verranno fuori storie di persone straordinarie che, silenziosamente, aiutano un anziano, fanno compagnia ad un malato, custodiscono il bambino di una mamma che lavora fuori casa. E poi scriveremo queste storie, faremo un libretto, metteremo le fotografie di questi buoni samaritani che nessuno conosce. Faremo il contrario  di ciò che fanno i giornali. Daremo una mano, un incoraggiamento a chi fa il bene. Proporremo degli esempi.

Bisognava fare un’indagine sul territorio. Ne avevo parlato con mia moglie Annamaria e ci eravamo messi ad operare. Intanto cercare gli indirizzi.  A chi chiedere? Ai Comuni? Alle Pro Loco? Ai Parroci? Alla fine avevamo comperato centinaia di carta e buste, i relativi francobolli, e, scritta una letterina che ci sembrava convincente, le avevamo spedite aspettando fiduciosi le risposte. E qui viene il bello, cioè il brutto. Ci credereste? Aspetta e aspetta, nessuna risposta. Un insuccesso totale. Io ero deluso, mortificato, frustrato. Guarda un po’, mi dicevo, come le buone intenzioni s’infrangono a contatto della realtà.

Tuttavia non volevo arrendermi.  Continuavo a pensare. Un giorno, lo ricordo come fosse oggi, ero stato un po’ in conversazione con due o tre ospiti della Casa che mi sembravano contenti di scambiare qualche parola con me. Lo facevo abbastanza spesso ma quel giorno mi era venuta l’idea. E se provassi a lanciare l’iniziativa  fallita sul territorio, all’interno della Casa di Riposo? Sapevo che in quella struttura, accanto al personale addetto, c’erano anche delle persone che si dedicavano a fare un po’ di compagnia ai degenti o che in qualche modo li aiutavano. Così, lasciati gli ospiti in giardino, ero entrato nella Casa e mi ero fatto ricevere dalla Presidente. Le avevo esposto il mio progetto. Lei mi aveva ascoltato attentamente e anzi aveva detto: so che il Rotary dà corso a iniziative umanitarie in Paesi lontani, ma questa cosa che lei mi propone mi tocca direttamente,  facciamo pure qualcosa insieme ma le dico subito che non è il caso di indire una specie di concorso per premiare i più bravi tra i volontari. Sono tutti bravi e tutti sono meritevoli.

E così ci siamo messi di buzzo buono a fare ipotesi, a vedere una cosa e un’altra, a mettere insieme idee. Le riassumo?

Intanto un Convegno di studio per tutti i volontari. Sarebbero intervenuti degli  esperti da altre regioni. Questi avevano già sperimentato con buoni risultati come coniugare la buona volontà e la spontaneità dei volontari con le esigenze organizzative della struttura. Era un’esigenza sentita e finalmente con l’apporto, anche finanziario del Rotary, si sarebbe potuto realizzare.

Il  Convegno avrebbe dovuto essere aperto alle Autorità, agli ospiti della Casa autosufficienti e al pubblico. Doveva seguire un pranzo comunitario.

Un premio in libri a ognuno dei numerosi volontari come segno concreto, anche se simbolico, della riconoscenza della comunità per il loro lavoro. A me la scelta di trovare libri ricchi di significato e nello stesso tempo belli in confezione da articolo regalo. La consegna dei riconoscimenti avrebbe dovuto effettuarsi nel giardino della Casa di Riposo alla presenza degli ospiti e, per dare maggiore importanza e quasi solennità alla cerimonia, si sarebbe ricercata la presenza del Vescovo.

Tutto questo si è puntualmente verificato. Il Convegno è stato tenuto nella sala conferenze della Casa dello Studente. Il  pranzo comunitario è stato allestito nella attigua mensa del Comune. La consegna dei libri, ricevuti con grande soddisfazione, è avvenuta nel giardino della Casa in una atmosfera di gioia alla presenza, e con un discorso, del Vescovo.

 

 

2005 – 2006 

Presidente: Massimo Riccetti

 

Segretario – Francesco De Cicco,  Prefetto – Giuseppe Cocilovo, Tesoriere – Domenico Pellegrinuzzi

Consiglieri:

Nemo Gonano (Past President), Francesco Longo (Incoming President – Vice Presidente), Paolo Fabbris, Leonardo Maria Barbolla, Luigino Castellarin, Valentino Bertoli.

Sede conviviali:  Hotel Ristorante Villa Cigolotti Basaldella di Vivaro

 

Service e attività di rilievo:

E’ stato fornito un contributo di sostegno al progetto “Area Giovani” al CRO (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano per l’area dedicata ai giovani in cura (iniziativa curata dal dott. Mascherin e dal dott. Franchin) con stanze colorate, libreria, lettore DVD, connessione Internet.

Il 5 aprile il Club ha partecipato in collaborazione con gli altri Club della provincia, all’organizzazione del Forum Distrettuale a Pordenone “Immigrazione, Integrazione, Prospettive”, svoltosi in Fiera. Fra i relatori il socio Nemo Gonano, intervenuto sul tema “Immigrazione e integrazione giovanile. Quali soluzioni?”.

Con gli altri Club della provincia, il Club ha partecipato alla raccolta fondi per donare un barcone attrezzato per la pesca a Sumatra, in Indonesia, a seguito dello Tsunami del Dicembre 2004.

E stato fornito un sostegno all’Associazione “Casa Famiglia”.

Il Club ha fornito un sostegno al Circolo Didattico di Spilimbergo e alla Lega Italiana Handicap di Maniago.

Anche in quest’anno il Club ha organizzato la partecipazione all’Handicamp di Albarella di due ragazzi disabili del territorio con gli accompagnatori.

E’ stato fornito un contributo per il corso di musica attuato nella Scuola Materna di Spilimbergo.

Prosecuzione al service del Rotary Club di Aquileia per la realizzazione delle targhe sui monumenti storici.

Il Club ha partecipato all’indagine sulla diffusione di droghe negli Istituti superiori di Maniago, Liceo e Ipsia, curato dalla dott.ssa Menichelli del Provveditorato agli studi di Pordenone, con un convegno finale e la presentazione di uno studio sulla diffusione delle droghe.

E’ stato dato sostegno al corso di musica attuato nella Scuola Materna di Spilimbergo.

Conferimento del Paul Harris Fellow al dott. Arnaldo Carli per il suo impegno a favore della disabilità, per la donazione dell’abitazione per ospitare un centro disabili e il suo impegno da Presidente della Lega Italiana Handicap di Maniago.

Su proposta del socio Domenico Pellegrinuzzi è stato organizzato un service per il restauro dell’Edicola Votiva “Madonna di Cjanal” in Selva (Tramonti di Sopra). Si tratta di un luogo di devozione delle popolazioni di quelle località montane.