Pietro Rosa Gastaldo

 

Il service è nato da una proposta di sostegno alla Contrada dell’Oca di Fanna (Pordenone), che ospita una dozzina di persone diversamente abili in tipiche attività di fattoria, dall’allevamento di piccoli animali di specie in via d’estinzione, alla coltivazione di piante rare. La Fattoria è biologica e svolge attività didattiche e sociali anche verso le scuole (1.500 scolari in visita ogni anno). Ospita il più grande gioco dell’Oca all’aperto, che ha finalità educative e formative. Si allevano oche e pecore dalle quali si ricava la lana che è lavorata in fattoria e sono prodotti degli oggetti in feltro da parte degli ospiti.  La Contrada è uno straordinario centro propulsivo d’iniziative e di progetti, animato da Paolo Paron e Paola Ceregatti, che la gestiscono con maestria e con la passione che solo persone ad alta sensibilità sociale riescono a infondere.

Il Rotary è stato interessato a questa realtà dal dott. Lorenzo Zanon, psicologo dell’Azienda Sanitaria, dell’Ambito Distrettuale Nord, perché la Contrada aveva bisogno di rafforzare le strutture per l’ospitalità nelle 24 ore degli ospiti disabili e migliorare le dotazioni di servizi e attrezzature di laboratorio per le attività di fattoria e di formazione.

E’ stato elaborato un progetto, divenuto in seguito il service – global grant, che integra le attività educative della fattoria, finalizzate all’ospitalità di persone disabili, con le scuole del territorio, affrontando in un unico progetto, volto al miglioramento della salute, i temi dell’integrazione sociale e lavorativa dei disabili, con le attività educative per una migliore cultura della nutrizione nei giovani delle scuole del territorio. Anche le scuole, infatti, sono particolarmente sensibili ai temi della disabilità e della piena integrazione dei diversamente abili nel mondo scolastico.

L’adesione del Club a questo progetto è stata immediata ed entusiasta, anche per realizzare in occasione del trentesimo anniversario della fondazione, un service utile al territorio. Adesione convinta di tutti i Rotariani anche perché, va detto, ha comportato una quota importante di autofinanziamento aggiuntivo da parte di tutti i soci. Dai primi incontri a settembre 2014, svolti anche in Fattoria, si è giunti a un ampio coinvolgimento delle professionalità dei soci del Club e di tutto il sistema Rotary, con l’adesione del Rotary Club gemello di Portorose, il Distretto Rotary 1912 (Slovenia) i Club della provincia di Pordenone: Pordenone, Pordenone Alto Livenza, San Vito al Tagliamento e Sacile Centenario. Il Distretto Rotary 2060 ha dato la sua piena adesione fin dall’inizio ed ha sostenuto e assistito in Club in modo straordinario e professionale con l’assistenza del Presidente della Commissione Distrettuale delle Sovvenzioni, Pierantonio Salvador, anche perché si trattava di realizzare una procedura nuova dettata dal Rotary International e dalla Rotary Foundation, il Global Grant, che ha sostituito la vecchia procedura del Matching Grant. Si è trattato di un aiuto fondamentale poiché, come si è poi visto, percorrere nuove procedure non è semplice e privo di rischi.

Il secondo aspetto di rilievo di questo progetto è stato il coinvolgimento degli attori territoriali, istituzionali e sociali, che è stato davvero sorprendente per l’interesse subito dimostrato. Il sostegno è stato immediato da parte delle Amministrazioni Comunali di Spilimbergo e Maniago che hanno dato subito il patrocinio, l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 5 “Pordenone”, il Distretto Sanitario Nord, i cinque Istituti Comprensivi di Maniago, Spilimbergo, Travesio, Meduno e Montereale Valcellina.

Si è trattato di un impegno corale che ha integrato funzioni e competenze diverse e che dimostra, che lo  spirito collaborativo dentro un progetto entro il quale ciascuno svolge la sua parte, aiuta e migliora le iniziative che si intraprendono.

Nel service sono stati coinvolti 25 plessi scolastici, quasi 50 docenti e vi hanno aderito circa 1200 alunni delle scuole primarie e secondarie di I° grado del territorio, i loro genitori. Sono stati predisposti cinque piani formativi pluridisciplinari, da svolgersi negli anni scolastici 2015 – 2016 e 2016 – 2017, preparati dall’Azienda Sanitaria, dalla Prof.ssa, Simonetta Bot, biologa, che ne coordina l’attività, dal dott. Alberto Commessatti, dell’Ordine dei Tecnici Alimentari del Friuli Venezia Giulia  e dalla stessa Contrada dell’Oca che svolge attività di formazione in aula e nella stessa Fattoria.

L’obiettivo del service è di realizzare un programma di educazione alla salute, partendo dall’insegnamento delle corrette pratiche nutrizionali e alimentari, per generare le condizioni di miglioramento della salute dei futuri adulti, proprio in un’area territoriale dove si registrano indici negativi nelle patologie conseguenti a sbagliate abitudini alimentari. Proprio per questa condizione, registrata nel documento “Profilo di Salute del Distretto Nord della AAS 5- Pordenone – ottobre 2015” il service è stato collocato nella seconda area del piano strategico del Rotary International, “Prevenzione e cura delle malattie”.

Non era semplice contemperare il miglioramento delle condizioni di attività dei diversamente abili, la loro salute, i processi d’integrazione sociale e le attività di educazione alimentare dei giovani delle scuole del territorio, facendo un investimento durevole nel tempo, sostenibile, volto a rimuovere in modo permanente aspetti sbagliati della cultura alimentare, legata proprio al tema della salute. E’ un’azione ancora in corso, ma di sicuro l’investimento va nella direzione giusta e l’importante livello di adesione raccolto dimostra la bontà del progetto. Il service è stato accolto dal Rotary International e Rotary Foundation che lo cofinanzia portando il totale della dotazione a 48,543.00 (dollari usa) alla quale si sommeranno anche altri contributi che si sono sollecitati  e raccolti. Questi fondi sono stati impegnati per le attività formative, per le dotazioni necessarie alla Contrada dell’Oca, che è partner unico e principale del service, per il miglioramento della dotazione di attrezzature informatiche per le scuole del territorio. Il service ha permesso la donare sei LIM (Lavagne Interattive Multimediali), cinque Notebook, dieci Tablet e un videoproiettore ai cinque Istituti Comprensivi di Maniago, Spilimbergo, Montereale Valcellina, Travesio e Meduno.

Alla Contrada dell’Oca sono state fornite attrezzature di laboratorio per la trasformazione dei prodotti realizzati in fattoria e per l’accoglienza degli ospiti disabili. A conclusione di quest’attività sarà realizzato un service per realizzare una pubblicazione con il resoconto dell’attività svolta con le attività di formazione di educazione alimentare del progetto Contrada dell’Oca

Vi sono anche valori immateriali da registrare in questo service, che sono costituiti anzitutto dal totale e disinteressato impegno volontario dei suoi promotori e partecipanti e da una misura educativa e culturale che vuol migliorare in modo permanente la vita delle persone. Puntare sui giovani è il miglior investimento che si può realizzare. C’è il valore di riuscire a realizzare l’unione di più soggetti che collaborano in una rete solidale e dimostra che, insieme, si può fare di più e meglio e ottenere i migliori risultati.