“PROGETTO MAURITANIA” Service – Matching Grant 2008 2016

Intervento nella città di Rosso in Mauritania per la realizzazione di un programma di prevenzione e diagnosi precoce  del Carcinoma Cervico –Vaginale, mediante screening citologico/pap test e trattamento del livello intermedio attraverso colposcopia.

 

Il Service – Matching Grant “Progetto Mauritania” è il più importante progetto promosso e realizzato dal Rotary Club Maniago – Spilimbergo ed ha avuto come obiettivo la realizzazione di un centro per la prevenzione del carcinoma al collo dell’utero, presso il nuovo ospedale della città di Rosso in Mauritania.

Iniziato nel 2008, il service è giunto a compimento nel 2012, con l’inaugurazione dei padiglioni dedicati agli ambulatori e ai laboratori e prosegue tuttora con l’attività di assistenza che i due rotariani promotori, il dott. Vincenzo Canzonieri, Direttore della Divisione di Anatomia  Patologica del  Centro  di  Riferimento  Oncologico  di  Aviano e  il  Geom.  Valentino  Bertoli, della Società d’Ingegneria Sitalia di Spilimbergo periodicamente dedicano al buon funzionamento di questa struttura.

Tutto è iniziato tra marzo e aprile 2008, a seguito di un contatto tra Canzonieri e Bertoli, attivo con la sua società in Mauritania e il sindaco della città di Rosso in Mauritania, il dott. Yerim Fassa, rotariano e medico, nel corso del quale s’ipotizzò l’idea di un possibile intervento umanitario di carattere sanitario a favore della popolazione femminile della Città.

Si trattava, inizialmente, della promozione di una campagna di screening cervico – vaginale per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del tratto genitale femminile ed in particolare del carcinoma della cervice uterina. Per tale intervento si è ritenuto che il pap test fosse l’esame idoneo a fornire i migliori risultati.

Il pap test, tra l’altro, è un esame che può contestualmente essere informativo anche di altre patologie non tumorali (infettive, distrofiche, ormonali) utero-vaginali e, in generale, del tratto genitale femminile.

In fase di analisi della situazione pre-esistente, si è potuto costatare che le donne della città di Rosso, dove si è realizzato il progetto, erano costrette a spostarsi di almeno 500 km, con i mezzi disponibili, solo per eseguire questo semplice esame del pap test.

Durante lo sviluppo progettuale, si è poi considerato indispensabile far seguire alla fase diagnostica un intervento curativo, nello stesso ambulatorio, ricorrendo a terapia locale chirurgica (cono) che risolve definitivamente il problema del cancro in fase iniziale. Le donne che invece ricevevano una diagnosi di una forma di cancro avanzata avrebbero dovuto essere riferite per la terapia al Centre National di Oncologie della capitale Nouakchott.

Il carcinoma della cervice uterina è una delle neoplasie a maggiore frequenza, dopo il carcinoma della mammella, nel sesso femminile e il più efficace intervento di prevenzione oncologica specifica è rappresentato da adeguati programmi di screening mediante pap test nelle donne in età compresa tra 25 e 55 anni..

Per quanto riguarda i prelievi e l’analisi al microscopio sono stati realizzati periodi di addestramento per il personale sanitario locale, attraverso attività d’insegnamento e diagnostica a distanza, con connessioni internet/telefoniche e l’organizzazione di brevi soggiorni presso la struttura sanitaria italiana di rifermento, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.

Il progetto si è connotato anche come service del Rotary Club Maniago – Spilimbergo divenendo un Matching Grant di rilievo, grazie all’impegno del Distretto 2060, dell’adesione di altri Club italiani, dei Club Rotary Nouakchott Sahel – Doyen (Mauritania), del Rotary International, del Distretto 9010, della Divisione di Anatomia Patologica – C.R.O.  Istituto Nazionale Tumori – IRCCS di Aviano, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, grazie al Piano Operativo 2010-2013 “Dimensione internazionale della politica della salute”, del Ministero della Sanità della Repubblica Islamica della Mauritania, della APOF ONLUS (Associazione Patologi Oltre Frontiera) Milano e della Municipalità di Rosso, con il Sindaco Pr. Yerim Fassa.

Grazie anche alla sensibilità delle autorità della Wilaya (Regione della Mauritania con capoluogo Rosso), del dott. Abdallahi Traore Direttore Regionale della Sanità di Rosso, e con il contributo economico del Ministero della Salute Mauritano, che ha integrato il budget disponibile, si è reso possibile effettuare anche gli interventi di secondo livello, ossia i trattamenti delle lesioni micro-invasive individuate da colposcopia per evitare alle donne di recarsi a  Nouakchott  o  Saint  Louis  nel Senegal.

Dalla semplice promozione di una campagna di prevenzione si è passati quindi alla realizzazione di una struttura modulare prefabbricata adeguata a ospitare un progetto più ampio.

 

Nel dettaglio, ciascuna fase preparatoria è stata inserita in un cronoprogramma che ha previsto: la sensibilizzazione e il censimento della popolazione femminile da sottoporre a pap test, il coordinamento con organizzazioni locali e internazionali con finalità simili, l’installazione dei moduli prefabbricati da adibire all’attività’ di prelievo e diagnostica, l’individuazione del personale tecnico in loco da addestrare per assistenza al prelievo e allestimento dei preparati citologici, l’individuazione del personale (medico o biologo) dedicata al prelievo e dell’analisi al microscopio con la supervisione di personale medico di riferimento italiano.

Di rilievo è stata anche l’attività formativa con diversi corsi tecnico-pratici per il personale sanitario a partire dal 2011 presso il Centro Oncologico di Nouakchott e presso il CRO di Aviano.

Tra l’Istituto oncologico avianese e una delegazione rappresentativa della Mauritania, il 13 luglio 2011 è stato siglato ad Aviano un accordo-convenzione, che prevede non solo il programma di screening e la terapia dei tumori, ma anche la formazione su tutti i campi dell’oncologia a favore del Centre National d’Oncologie di Nouakchott, oltre alla possibilità per il CRO di poter studiare alcuni aspetti comparativi dello sviluppo dei tumori in quelle particolari aree geografiche.

Il 12 giugno 2012 il centro di screening citologico di Rosso, comprendente gli ambulatori di ginecologia e il laboratorio di citologia, è stato inaugurato presso il nuovo ospedale di Rosso alla presenza del Ministro della Sanità Mauritano, del rappresentante dell’ OMS,  della rappresentante del Ministero locale per le attività mediche femminili, di rappresentanti di ONG italiani e mauritani,  di delegati della Sanità provenienti dal Senegal, delle autorità locali e di molti rotariani.

L’evento ha avuto grande rilevanza nel Paese africano, ma la soddisfazione più grande, ricordano Vincenzo Canzonieri e Valentino Bertoli, è stato sapere che tutte le dipendenti del Comune di Rosso si erano prenotate per il test di controllo.

All’avvio dell’attività del centro sono seguite numerose iniziative di formazione per il personale medico locale con la collaborazione di molti medici italiani del CRO di Aviano, che sono proseguite e proseguono tutt’ora con aggiornamenti annuali del personale in loco adibito alle attività dell’ambulatorio e del laboratorio e la messa a disposizione del materiale consumabile di laboratorio.

 

Vincenzo Canzonieri e Valentino Bertoli per questo loro impegno sono stati insigniti con il Paul Harris Fellow, consegnato loro dal Governatore Distrettuale 2012 – 2013, Alessandro Perolo. Un riconoscimento meritato a suggello di un’azione umanitaria importante per un service per il quale il Club Rotary Maniago – Spilimbergo si è impegnato e che dimostra quanto importante sia la visione universale dei bisogni dell’umanità da parte del Rotary