Giovedì 18 maggio 2017 – Ridotto del Teatro Verdi di Maniago
Il supporto vitale del Soccorso Alpino
Il Rotary ha donato un defibrillatore alla stazione del Soccorso Alpino di Maniago.
Nella serata illustrate le attività del Rotary e del Soccorso Alpino.
l Rotary Club Maniago – Spilimbergo ha donato un defibrillatore alla Stazione di Maniago del Soccorso Alpino, nel corso di un incontro pubblico al ridotto del Teatro Verdi di Maniago. La serata è stata anche l’occasione per illustrare le attività sociali dei due sodalizi.
L’incontro, moderato dal giornalista Lorenzo Padovan, si è aperto con gli interventi del Sindaco di Maniago, Andrea Carli e del Vice Sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli ed entrambi hanno reso merito alle tante attività sociali svolte nel territorio dalle sue associazioni.
Per primo è intervenuto il Presidente del Rotary, Pietro Rosa Gastaldo che ha illustrato le tante attività fatte dal Rotary nel territorio maniaghese e spilimberghese: dal sostegno al mondo della disabilità, fino a dei restauri nei Duomi di Spilimbergo (la Porta Moresca) e di Maniago (La Pala d’Altare e il portale d’ingresso al sagrato della chiesa). Il Presidente del Rotary ha ricordato la missione umanitaria svolta dall’Associazione e in particolare la campagna mondiale contro la poliomielite, la Polio Plus, che ha permesso di eradicare questa malattia in quasi in tutto il pianeta.
E’ stata proiettata una clip con le immagini espressive del Camp per disabili Parchi del Sorriso, che dimostra come il Rotary agisca a favore dei meno fortunati.
In apertura di serata sono intervenuti anche Vladimiro Todesco, Presidente regionale del CNSAS e Daniele Pavani, capostazione Soccorso Alpino di Maniago, che hanno illustrato le caratteristiche dei loro interventi d’emergenza, garantiti sempre nelle 24 ore per tutto l’anno ed hanno richiamato la storia della stazione di Maniago, che ha compiuto sessanta anni di attività.
Todesco ha ricordato che le nove stazioni del Friuli Venezia Giulia del Soccorso Alpino eseguono una media di 220 interventi l’anno. L’attività del Soccorso Alpino e Speleologico regionale talvolta è svolta anche all’estero, con efficacia e professionalità, com’è avvenuto in un caso in Baviera, dove solo grazie alle competenze degli speleologi triestini si è riusciti a risolvere un grave caso d’infortunio in grotta.
Il dott. Luigi Blarasin, responsabile progetto defibrillatori dell’Azienda Sanitaria n.5 “Pordenone”, ha chiuso gli interventi, illustrando l’evoluzione del progetto defibrillatori nella provincia di Pordenone e l’importanza della loro diffusione nel territorio, per intervenire nei casi di arresto cardiaco. Il progetto per la diffusione dei defibrillatori é stato un percorso in salita, ha ricordato Blarasin, incompreso dall’inizio ma che si è comunque affermato con il tempo e tutte le statistiche dimostrano come l’uso del defibrillatore possa salvare molte vite umane.
La serata si è chiusa con la consegna formale, da parte dei Presidente del Club Pietro Rosa Gastaldo e della Presidente Incoming, Angelica Peresan, del defibrillatore alla Stazione di Maniago, che ne era sprovvista e con il ringraziamento del CNSAS al Club Rotary e all’operatore maniaghese del Soccorso Alpino, Alessandro Poggioli che è stato il promotore di questa donazione.