Udine 11 luglio 2024 – Atelier Celiberti
Arte e Scultura nell’Atelier di Giorgio Celiberti
con Giorgio Celiberti e Salvatore Marsiglione – Titolare Galleria MAG di Como
È stato un incontro davvero straordinario quello organizzato dal Presidente del Club, Marco Castellarin, in apertura degli incontri della sua annata. Per quest’occasione il Rotary Club si è trasferito a Udine, nell’Atelier del grande maestro Friulano Giorgio Celiberti, pittore e scultore di fama mondiale che nella sua opera ha tratto ispirazione dalla memoria storica, dai drammi patiti dall’umanità, capace di creare emozione, dolore, ma anche di generare resilienza e speranza nella vita. L’altra fonte di ispirazione di Celiberti è la natura, interpretata con uno spirito personale che la lega alla vita ma anche al trascendente, le cui figure in ferro e bronzo ispirano l’idea della eternità. L’Atelier di Celiberti da solo vale una visita ed è uno scrigno prezioso delle tante opere di questo artista. La serata, che Marco Castellarin ha voluto in modo informale e amichevole, è stata aperta da un suo intervento con il quale ha parlato del rinnovamento del Rotary, del cambiamento di noi stessi – ha detto – che siamo fragili e resilienti in una società in continuo e repentino cambiamento. L’arte e la cultura – ha affermato il Presidente – generano riflessione e messaggi di speranza e amore per le generazioni future. Di Celiberti, Castellarin ha ricordato che la sua forza creativa è rimasta intatta, nonostante l’età avanzata, così come quando partecipò a 19 anni alla sua prima esposizione alla Biennale di Venezia nell’immediato dopoguerra nel 1948, abbracciato dall’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, come il più giovane pittore che fosse mai stato ammesso a quella manifestazione. Come rotariani salutiamo Celiberti, ha terminato Castellarin, un uomo che ha attraversato un secolo con le sue luci e le sue ombre, tra spinte innovative e contraddizioni, esaltando una concezione dell’arte che trasmette una forte carica morale e umana. Dopo il Presidente del Club, è stato il gallerista e critico d’arte Salvatore Marsiglione a ripercorrere il percorso artistico di Celiberti dall’esordio alla Biennale di Venezia alle tante esposizioni realizzate in tutto il mondo. Pittore e scultore l’opera di Celiberti si è sviluppata nei decenni ed ha abbracciato una vasta gamma di stili e tecniche, rendendolo una figura importante nell’arte contemporanea italiana e internazionale. Nella sua carriera – ha ricordato Marsiglione – Celiberti ha esposto in importanti gallerie e musei di tutto il mondo, ricevendo riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Nella vita artistica di Celiberti un momento importante è stata la visita al campo di concentramento nazista di Terezìn, dove vennero deportate e trovarono la morte più di 150 persone soprattutto bambini. Dopo quella esperienza l’artista ha voluto generare messaggi che partendo dal dolore intendono generare speranza e fiducia nel futuro. Al termine dell’incontro lo stesso Giorgio Celiberti ha preso la parola per ringraziare il Club Rotary per la bella serata che ha visto partecipi numerosi soci, con ospiti e gli amici del Club di Sacile, guidati dal Presidente Pino Iacca.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Martedì 23 luglio 2024 – ore 20.00
Interclub organizzato da Sacile Centenario
Luogo: Cial de Brent – Polcenigo
Tema: Palestina tormentata fra torti e ragioni
Relatore: Enzo Santo Generale di Corpo d’Armata
Partecipanti: Conviviale con ospiti e amici
Giovedì 25 luglio 2024 – ore 20.00
Luogo: Gelindo dei Magredi Vivaro
Tema 1: Comunicazioni del Presidente: progettualità, quota e linee guida da condividere con il club
Tema 2: “Un rotariano a Singapore al Congresso del Rotary”, relatore Vincenzo Canzonieri