Giovedì 27 ottobre 2022 – Vivaro da Gelindo dei Magredi
“Irrigazione ed Elettricità“
Attualità, criticità, prospettive
Relatore prof. Umberto Massaro con gli allievi dell’I.I.S. “Il Tagliamento” di Spilimbergo
La serata dedicata al tema “Irrigazione ed elettricità” si è aperta con un minuto di silenzio dedicato alla memoria del compianto socio del Club, Massimo Ricetti, che ci ha lasciato da pochi giorni. Il Presidente del Club Andrea Fiore ha poi comunicato alcune informazioni ai soci sui prossimi appuntamenti. La visita delle Governatrice distrettuale Tiziana Agostini, programmata il 18 novembre, è stata posticipata e si farà a gennaio, mentre la stessa Governatrice sarà presente giovedì 17 novembre al convegno, organizzato dal Club, su tema “La riconversione energetica delle aziende”, di cui pubblichiamo il programma in questo numero del nostro bollettino. Fiore ha poi ricordato che a breve ci sarà l’ingresso della nuova socia Camilla Costa. È stato informato il club che Rotary per la Regione ha concesso un contributo finanziario a supporto del service del Club per “Il Presepe di Mosaico” per l’annata 2022. Infine, sono stati rivolti i complimenti ad Antonio Carlucci, che con Giovanni Lombardi ha corso la Venice Marathon 2022 il 23 ottobre. Carlucci ha ottenuto un buon risultato nella raccolta fondi nella Rete del Dono a supporto della campagna End Polio Now. Emanuele Zanon ha poi presentato il relatore della serata, il Prof. Umberto Massaro e due suoi allievi che l’hanno accompagnato. Zanon ha ricordato che Massaro insegna storia all’Istituto Agrario di Spilimbergo e fa parte della Deputazione del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, oltre ad essere apprezzato ricercatore e storico, autore di numerose pubblicazioni. Zanon ha poi spiegato che il tema della sua relazione riguarda gli invasi sulle aste dei fiumi Meduna e Cellina realizzati nel secolo scorso con scopi irrigui, di contenimento delle piene e per gli usi civici. Umberto Massaro ha fatto una breve e chiara presentazione dei progetti d’invasi che sono stati realizzati nelle aste dei due torrenti e la realizzazione delle dighe di Ponte Racli, Ca’ selva e Ca’ Zul sul Meduna e lo sbarramento di Ponte dei Maraldi. Queste opere sono state realizzate negli anni ’50 e ’60 del Novecento. Sul torrente Cellina sono stati realizzati il serbatoio prima di Barcis e poi l’invaso di Ravedis. Queste opere sono servite per irrigare una parte importante della pianura friulana e a produrre energia elettrica, oltre che al contenimento delle piene per impedire i fenomeni alluvionali in pianura e per gli usi civici. Massaro ha anche spiegato com’è nato e le funzioni del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna e l’importante opera svolta dall’eminente ingegnere idraulico Napoleone Aprilis, che svolse un ruolo decisivo in queste terre, nel corso degli anni ’30 del Novecento e dopo il secondo Conflitto Mondiale. La sua opera, ha spiegato Massaro, oltre che di rilevanza tecnica è stata politica e di mediazione degli interessi delle varie parti interessate e di tutela dei diritti delle popolazioni locali nei confronti delle grandi compagnie elettriche interessate allo sfruttamento delle acque. Massaro ha poi coinvolto nella presentazione anche Alice Bonollo e Alex Pittonet, studenti a Spilimbergo della Scuola di Agraria: Bonollo ha spiegato le modifiche intervenute d’incremento del reddito agrario a seguito delle opere di derivazione delle acque e d’irrigazione, mentre Pittonet ha approfondito gli aspetti concernenti gli invasi sull’asta del Meduna. Queste relazioni sono il frutto di un lavoro di ricerca, ha infine precisato Massaro, che ha coinvolto gli studenti anche nel periodo di lock down della pandemia da Covid e che ha permesso la realizzazione di un interessante libro “Irrigazione ed Elettricità”, le opere del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna e della SAICI nella Val Meduna.
Venice Marathon 2022 – Venezia 23 ottobre 2022
Antonio Carlucci raccoglie 826 euro per End Polio Now
Ha corso la maratona con Giovanni Lombardi
Antonio Carlucci e Giovanni Lombardi hanno corso per Club la Venice Marathon 2022, insieme ad altri 180 runner rotariani del Distretto 2060. Carlucci ha raccolto 826 euro nella rete del Dono per la campagna End Polio Now. Nell’insieme il Distretto ha raccolto 29.350 euro per l’eradicazione della polio grazie ai 243 donatori che hanno fatto delle donazioni. Si tratta di due ottimi risultati che dimostrano l’importanza di partecipare alla maratona anche come forma di diffusione del progetto del Rotary, avviato più di trent’anni fa per sconfiggere la poliomielite nel mondo.