Giovedì 16 maggio ore 20.00 da Gelindo dei Magredi a Vivaro
“The day before Dallas”
Ideazione, organizzazione e cronaca dell’ultimo viaggio di J. F. Kennedy.
Un omicidio all’ombra di L. Johnson.
Relatore Dott. ALDO MARIOTTO
L’argomento dell’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, ucciso a Dallas (USA) il 22 novembre 1963 richiama ancora interesse con ricerche, indagini e studi che appassionano ancora molti studiosi e curiosi di quei fatti . È anche il caso del dott. Aldo Mariotto, dirigente medico, Direttore Sanitario del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, che ha presentato al Rotary Club Maniago – Spilimbergo il suo recente libro dal titolo: The day before Dallas. Ideazione, organizzazione e cronaca dell’ultimo viaggio di J. F. Kennedy. Un omicidio all’ombra di Lyndon Johnson. La serata aperta dal Presidente Gianvico Measso ha visto il socio Vincenzo Canzonieri, anch’egli dirigente medico al Cro di Aviano, presentare l’ospite che ha un ricco e lungo curriculum professionale di direzione di strutture sanitarie. L’interesse per la vicenda di Dallas, ha spiegato Mariotto, è nata visitando la città di Dallas, i luoghi dell’assassinio di Kennedy e aver conosciuto dei testimoni dell’epoca, con i quali si è confrontato. Ha avuto l’opportunità di parlare con l’anziano Robert McNamara, economista e politico statunitense, Segretario della difesa degli Stati Uniti con il Presidente Kennedy e la moglie Diana Masieri, originaria di Aviano, sposata in seconde nozze in tarda età. Mariotto ha aperto il suo intervento parlando della figura del giovane Presidente Kennedy, succeduto al repubblicano Eisenhower e al quale, dopo Dallas, è subentrato proprio Lyndon Johnson.
Kennedy era uomo dotato di una straordinaria intelligenza e capacità organizzative, ha spiegato Mariotto, e sapeva anticipare il futuro avendo una visione illuminata da grandi ideali. Una delle sue qualità era di offrire un messaggio di speranza, per disegnare un futuro di sviluppo e crescita degli USA, con la sua idea della “nuova frontiera” e dell’affermazione dei diritti civili, in particolare per i nativi afroamericani. Il relatore ha anche evidenziato il contesto sociale di quegli anni caratterizzato dai movimenti femminili e da profondi cambiamenti della società americana e mondiale. I fatti di Dallas hanno creato interesse in tutto il mondo e sono stati oggetto di innumerevoli pubblicazioni ed eventi nei media. Nella sua ricerca Mariotto ha scavato sulle ragioni del viaggio del Presidente nel Texas di ciò che rappresentava per le problematiche del Partito Democratico e, soprattutto, del comportamento e dei movimenti del Vice Presidente Johnson che proprio nei periodi antecedenti ha frequentato molto proprio Dallas. Il libro si snoda in un racconto dettagliato di quei giorni, dalla preparazione del viaggio, dei servizi segreti a tutela del Presidente e delle dinamiche interne al Partito Democratico. È un percorso minuzioso, fatto ora per ora, passaggio per passaggio, che lascia intravvedere un pieno coinvolgimento del Vice Presidente nei fatti che sono poi accaduti. È stata una trappola organizzata ordita, da chi voleva eliminare Kennedy? Vi è stato un coinvolgimento di Lyndon Johnson e dei servizi segreti nel suo assassinio? Seguendo l’esposizione di Mariotto le sue ipotesi sono molto precise, ma lasciamo spazio alla lettura delle pubblicazione che è molto interessante. La presentazione del libro di Mariotto ha interessato molto i soci rotariani presenti e la discussione con il relatore è proseguita per tutta la serata in un crescendo di domande e risposte. Su quelle vicende in questi anni si sono elaborate tante ipotesi, ma nessuna verità. La numerosa partecipazioni di soci e ospiti alla serata è stata la dimostrazione che su quei fatti c’è ancora molto interesse a oltre cinquant’anni dal loro svolgersi. A conclusione di serata il Presidente Gianvico Measso ha ringraziato in nome di tutto il Club il dott. Aldo Mariotto, per una serata davvero interessante quale fonte per lo spunto ad ulteriori e profonde riflessioni. Fra i molti ospiti della serata, anche i Presidenti dei Rotary Club di San Vito al Tagliamento, Paolo Vernier e di Pordenone Alto Livenza, Alfredo Grossi.
L’Assemblea di Formazione 2019 – 2020
IL ROTARY CONNETTE IL MONDO
Quattrocento dirigenti rotariani dell’annata 2019-2020 al BHR
di Treviso per la nuova Annata Rotariana
Quattrocento dirigenti rotariani della prossima Annata Rotariana si sono riuniti per l’Assemblea di Formazione distrettuale 2019-2020 con il Governatore Eletto Massimo Ballotta, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo primo luglio. Ed è stato Ballotta ad aprire l’Assemblea, dopo il saluti del Governatore De Paola ,indicando il piano strategico del Rotary International e gli obiettivi del Presidente Internazionale Mark Maloney: “Il Rotary Connette il Mondo”. L’Assemblea è stata un momento straordinario di condivisione e motivazione dei nuovi dirigenti, che hanno condiviso l’esigenza di rinnovare il Rotary, osando a fare – come ha indicato Ballotta – cose nuove e originali, sulla base della condivisione, del coinvolgimento delle famiglie dei rotariani e, soprattutto, all’insegna dell’essere Pronti ad Agire per rinnovare e rendere più incisiva l’azione di servizio dei Rotary Club.
Il concetto di fondo sviluppato nella presentazione di Ballotta è stato dell’essere “Insieme”, poiché questo principio rende il Rotary in grado di affrontare ogni sfida e ottenere il successo nella sua azione. Nell’Assemblea ci sono state delle testimonianze, particolarmente emozionanti, di rotariani che stanno donando la loro vita al servizio del Rotary e persone colpite dalla poliomielite, che hanno dimostrato come il Rotary faccia la vera differenza nelle loro vite. Per il nostro Club sono stati presenti l’Assistente del Governatore Ballotta, Pietro Rosa Gastaldo, il Presidente Eletto, Attilio Cattaruzza, l’attuale Presidente Gianvico Measso, Sergio Dus, Angelica Peresan e Moreno Dal Pont.