Giovedì 16 giugno – Gelindo dei Magredi Vivaro
L’avv. Marco Padrini
Direttore della Direzione Centrale Infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia
Incontro con il Rotary Club Maniago-Spilimbergo
L’avvocato Marco Padrini è direttore del servizio infrastrutture e trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia ed è intervenuto al Club per parlare della complessità e delle problematiche relative alla ristrutturazione e realizzazione del nuovo Stadio Friuli di Udine. Al tempo era dirigente al Comune di Udine ed è stato responsabile unico del procedimento di ristrutturazione dello stadio. Il relatore è stato presentato dal Presidente del Club, Davide Petralia, con il quale condivide l’attività nella Sezione Arbitri di Maniago. Petralia, presentando il curriculum di Padrini, ha ricordato la sua attività professionale di avvocato e le sue competenze professionali in materia di appalti e contrattualistica pubblica, che l’hanno successivamente portato a percorrere in’importante carriera da dirigente nella Pubblica amministrazione. La complessità dell’opera di ristrutturazione dello Stadio Friuli, ha esordito Padrini, era data dall’esigenza di contemperare l’interesse pubblico, rappresentato dall’Amministrazione comunale di Udine, proprietaria dello stadio, e l’Udinese calcio che utilizzava la struttura per svolgervi le gare del campionato di serie A. Gli aspetti principali della procedura consistevano nel far conciliare le esigenze delle parti, con una operazione di appalto pubblico realizzato con trasparenza e rispettando le norme della concorrenza, l’esecuzione dei lavori senza interrompere le attività agonistiche. L’Udinese calcio fece l’investimento e la progettazione della ristrutturazione acquisendo il diritto d’uso della superficie per 99 anni. Padrini ha spiegato i retroscena di una operazione negoziale complessa fra le due parti e le molte problematiche relative al procedere dei lavori, con curiosi aneddoti relativi ad aspetti tecnici, ai costi e alle soluzioni, molte delle quali indicate direttamente dal proprietario della squadra Giampaolo Pozzo. Alcuni aspetti curiosi hanno riguardato la modalità di realizzazione del manto erboso sotto il quale è stato collocato un impianto di riscaldamento per proteggerlo dal gelo, come avviene in alcuni paesi nordici, o la soluzione trovata per mantenere l’erba sempre verde, o, ancora, come sono stati affrontati i problemi della sicurezza, dell’accoglienza e dell’estetica. Note e curiosità anche divertenti ma che dimostrano quanto sia stata complessa quella operazione sia sul versante dei rapporti amministrativi, che progettuali e realizzativi. Padrini ha concluso la sua relazione intrattenendosi sulle difficoltà della Pubblica Amministrazione a gestire la spesa per le opere pubbliche per la complessità della disciplina che le riguardano.
Ingresso del nuovo socio
Roberto Giurano
Direttore della Scuola Italiana Amanuensi di San Daniele del Friuli
Nella serata Emanuele Zanon ha presentato il nuovo socio Roberto Giurano Direttore della Scuola Italiana Amanuensi di San Daniele del Friuli. È il terzo nuovo socio entrato nel club nell’annata del Presidente Davide Petralia. Zanon ha ricordato che Giurano è stato nominato nel 2018 Cultore della Materia per l’insegnamento di Laboratorio di Biomeccanica comparata presso il Dipartimento di Bioingegneria Industriale dell’Università degli studi di Udine ed è Presidente della Scuola Italiana Amanuensi dal 2019 coordinando i progetti della Scuola Italiana Amanuensi: “La Costituzione per tutti” (Progetto Patrocinato dal Ministero dell’Interno – Costituzione Italiana copiata a mano da allievi Extracomunitari) dal 2017 al 2018; Stesura della Carta della Sostenibilità (Sottoscritta ad EXPO 2017 Kazakhstan) anno 2017; Inferno – Divina Commedia (Presentazione di Vittorio Sgarbi) anno 2017. In questo periodo sta coordinano la costituzione “Rescripta Libera” – Una Start Up, operante all’interno di Case Circondariali, volta all’inclusione di detenuto in lavori inerenti alla scrittura e alla realizzazione di libri a mano. A Giurano è stato dato il benvenuto anche da parte del Presidente del Club Davide Petralia che insieme a Zanon ha spillato il nuovo socio.