Giovedì 21 novembre 2024 – da Gelindo dei Magredi a Vivaro
Visita del Governatore Alessandro Calegari
“La visita del Governatore del Distretto al Club è l’appuntamento più importante dell’annata rotariana”, ha detto il Presidente Marco Castellarin, aprendo la serata dell’incontro con Alessandro Calegari, accompagnato dalla moglie Francesca, e l’ha presentato leggendo il suo ricco curriculum di avvocato cassazionista in Padova e docente alle Università di Padova e la sede di Treviso, nonché il Diritto processuale amministrativo nell’Università di Innsbrück. Prima dell’incontro con i soci, come da consuetudine, il Governatore ha incontrato il Presidente Castellarin, con la sua Assistente Angelica Peresan, poi il Consiglio Direttivo del Club e i rappresentanti del Rotaract Club Maniago – Spilimbergo Enrico Poniz e Jacopo Brigato. Nel Consiglio c’è stata una discussione aperta e franca sul club sui principali temi della vita rotariana, che Callegari ha poi riassunto nel suo intervento davanti a tutti i soci, perchè, ha ricordato, “le opinioni dei soci sono le cose più importanti per rapportarci alle realtà e bisogna avere una grande capacità d’ascolto”. Da qui Calegari e partito per fare un’interessante e argomentata riflessione sui temi dell’amicizia, che è un fondamentale alimento dei rotariani e della diversità, che costituisce uno dei cinque principali valori fondanti del Rotary. Nel Rotary, ha sostenuto il Governatore, non esiste il principio del “pensiero unico” e la diversità della sua composizione permette, per professione ed età, di sentire e apprezzare opinioni diverse, talvolta dialettiche, che arricchiscono non solo il dibattuto ma anche le decisioni del Club. “Tutte le idee sono meritevoli di essere rispettate e ascoltate, ha proseguito Calegari, perché ogni persona è portatrice di valori”. Questa è anche una condizione per migliorare il coinvolgimento e l’impegno dei soci nell’attività del club, nei suoi service, ha sostenuto ancora il Governatore, per proiettarsi maggiormente nella società che ci circonda ed elevare e migliorare la capacità di attrattività del Rotary. Una società che cambia e si trasforma, ha poi precisato e, come rotariani, i cambiamenti li dobbiamo cogliere e trasformare in un’opportunità per il nostro modo di operare ed essere di servizio, mantenendo ben saldi i principi e i valori che sono al fondamento del Rotary. E, pensare anche al futuro ,che sta nella capacità di attrarre i giovani nei club. Del cambiamento non dobbiamo avere paura, ha terminato Calegari, perché costituisce una grande opportunità da cogliere, per rafforzare la capacità del Rotary, a livello locale e nel mondo, di proseguire nella sua azione umanitaria di grande impatto, così com’è stata la campagna di eradicazione della poliomielite, Polio Plus, lanciata negli anni Ottanta dal Rotary Club di Treviglio, assunta dal Rotary International e divenuta il principale strumento per debellare questa malattia nel mondo.