Giovedì 28 novembre 2024- Fossa Mala di Fiume Veneto
Interclub provinciale con
Dott. Andrea Zuliani
Giudice della Suprema Corte di Cassazione
“La qualità della giustizia, Intelligenza Artificiale: celerità, imparzialità … e tocco umano?”
La serata d’Interclub, organizzata dal nostro club a Fossa Mala di Fiume Veneto, è stato un incontro di successo ed ha visto il coinvolgimento di tutti i club della provincia e anche della Presidente di Inner Wheel. A dare il benvenuto a tutti, presiedere la serata e presentare l’ospite, il giudice Andrea Zuliani, è stato il Presidente del club Marco Castelalrin , che ha letto il curriculum del magistrato e gli ha dato subito la parola. La serata del Rotary ha visto la partecipazione di oltre cento rotariani della provincia di Pordenone, tra i quali molti avvocati.
“La giustizia è fatta per gli esseri umani e, per essere percepita come giustizia, ha bisogno di essere comprensibile ai suoi destinatari, che vogliono sapere perché hanno ragione o torto”. Questo è una delle affermazioni che giudice Andrea Zuliani, magistrato della Suprema Corte di Cassazione, ha usato al Rotary sul delicato tema del rapporto della giustizia con i cittadini. Il magistrato non ha nascosto la “brutta fama” di cui gode la giustizia civile in Italia che invece ha nella celerità e nell’imparzialità i suoi valori fondanti ed è un servizio che lo Stato offre ai cittadini per risolvere le controversie. Andrea Zuliani dopo aver svolto il ruolo di giudice civile al Tribunale di Udine, dal 2022 è Consigliere della Corte di Cassazione, assegnato alla prima sezione civile delle procedure concorsuali e crisi d’impresa, ora alla quarta sezione civile, che si occupa delle cause di lavoro. Autore di numerose pubblicazioni Zuliani è stato relatore in numerosi incontri di studio in materia di procedura civile organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura, prima, e dalla Scuola Superiore della Magistratura, poi, anche con compiti d’insegnamento e coordinamento didattico dei corsi destinati ai magistrati in tirocinio. La serata con Andrea Zuliani, è stata organizzata dai cinque Rotary Club della provincia di Pordenone: Maniago-Spilimbergo, che ha organizzato l’incontro, Pordenone, Pordenone Alto Livenza, Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento. L’incontro ha permesso al magistrato di approfondire anche gli aspetti del ruolo del giudice che – ha sostenuto Zuliani – rifugge dalla logica booleana del vero o del falso, quindi la perfezione, ma ad esso è chiesta quell’imperfezione che possa essere percepita come la stessa imperfezione di chi chiede la giustizia. Proprio per questo non sarà l’Intelligenza Artificiale a sostituire il ruolo del giudice ma gli sarà solo di supporto, poiché il fattore umano nella giustizia è fondamentale e il magistrato ha un ruolo creativo perché dà contenuto alla legge. Zuliani non vede nell’Intelligenza Artificiale una nuova “giustizia artificiale”, poiché la giustizia ha bisogno di quella del giudice e degli avvocati, che è percepita come un ingrediente irrinunciabile che si nutre di pensieri e parole. Zuliani ha terminato la sua presentazione affermando che non bisogna temere l’intelligenza Artificiale, già superiore a quella umana, piuttosto quella dei giudici, degli avvocati e della legge quando diventa incomprensibile agli umani.
Lunedì 25 novembre 2024 – Pordenone Palazzo Kechler
Convegno dell’Ordine del Giornalisti e del Circolo della stampa di Pordenone
“Sempre più violenza, società malata?”
Tra i relatori la presidente eletto Rosanna Rovere
Avvocato del Foro di Pordenone e presidente della Federazione delle Camere civili del Triveneto
Il club ha patrocinato il convegno dell’Ordine regionale dei Giornalisti, organizzato con il Circolo della stampa di Pordenone, lunedì 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ha visto tra i relatori Rosanna Rovere, nella sua qualità di avvocato del Foro di Pordenone e presidente della Federazione delle Camere civili del Triveneto. Con lei sono intervenuti altri importanti relatori, tra i quali il presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti, Cristiano Degano e il giudice Eugenio Pergola, Presidente della Sezione penale del Tribunale di Pordenone. Un breve interveto è stato svolto anche da Pietro Rosa Gastaldo, che ha evidenziato quanto fa il Rotary a sostegno delle donne colpite dalla violenza di genere con le case di prima accoglienza e l’attività educativa per i giovani prevista per il prossimo anno. Rosanna Rovere ha affrontato le tematiche dello stato delle norme che sono a tutela delle donne, illustrando in particolare i contenuto della legge n.69 del 2019 cosiddetta “Codice Rosso”. Si tratta di una normativa che tende a mettere in sicurezza le donne vittime di violenza, accelerando le procedure di tutela della persona offesa, l’allungamento dei tempi per presentare la querela e che inasprisce tutti i reati. Il “Codice Rosso” prevede inoltre altre novità molto importanti finalizzate a rafforzare la tutela delle vittime di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni, connessi a contesti familiari o nell’ambito di relazione di convivenza (violenza domestica e di genere) e che Rosanna Rovere a chiarito nella sua relazione.
Sabato 23 novembre 2024 – Villa Braida Mogliano
“The Rotary Foundation – la nostra vita per il futuro”
Il Seminario distrettuale annuale della Fondazione Rotary
Si è svolto l’annuale Seminario distrettuale della Fondazione Rotary, aperto dal Governatore distrettuale Alessandro Callegari che ha visto una folta partecipazione dei rotariani da tutto il Distretto. È stata una mattinata di lavoro nella quale sono intervenuti molti dirigenti del Rotary e si sono avute molte testimonianze sul ruolo e sulle azioni della Fondazione. Due sono stati i focus più importanti: la Pace e la Polio. Al termine sono stati assegnati gli attestati di merito e i riconoscimenti per le donazioni fatte nell’annata 2023-204. Pe il nostro club hanno partecipato il Presidente Marco Castellarin, con la Presidente eletta Rosanna Rovere, l’Assistente del Governatore Angelica Peresan, Moreno Dal Pont, Franco de Cicco e Pietro Rosa Gastaldo.