Giovedì 9 febbraio 2017 a Vivaro da “Gelindo dei Magredi”
LE DUE GUERRE NEL MANIAGHESE
Prof. Umberto Massaro, docente, ricercatore e scrittore
In apertura di serata “spillatura” di PIER MARIO CUDINI
Serata rotariana dedicata alla storia di Maniago e alla “spillatura” di Piermario Cudini, già socio del Rotary Club Maniago – Spilimbergo, dimessosi poco meno di un anno fa, a causa di una grave malattia che lo aveva colpito e che, fortunatamente, è riuscito a superare.
Il Presidente del Club, Pietro Rosa Gastaldo ha aperto la serata informando dei due importanti appuntamenti di prossima scadenza, il 18 febbraio si svolgerà a Maniago, in occasione del Rotary Day, la conferenza sul tema: “Alle origini della violenza di genere”. Il 25 febbraio, insieme Rotary e Lions Maniago – Spilimbergo hanno organizzato una “Festa dei Coriandoli” dedicata a raccogliere fondi per una apparecchiatura elettromedicale per l’Ospedale di Spilimbergo.
E’ poi toccato al Presidente della Commissione Effettivo, Attilio Lemmo, dare il benvenuto di ritorno al Club, all’avvocato spilimberghese Piermario Cudini, esprimendogli la gioia di tutto il Rotary per il suo ritorno nella famiglia rotariana; benvenuto sottolineato dagli applausi dei soci e degli ospiti presenti. Cudini, per parte sua, ha ringraziato i soci per il calore e l’amicizia che ha sentito e raccolto in questi mesi di cure, una vicinanza umana, ha detto, che l’ha confortato e aiutato e superare un difficile momento. Il Presidente del Club ha proceduto alla spillatura di Cudini esprimendogli parole di gioia per il suo ritorno e gli auguri che possa dare il suo contributo al Club, come ha sempre fatto nel passato.
Rosa Gastaldo ha quindi presentato l’ospite della serata, il Prof. Umberto Massaro, maniaghese d’origine, docente d’Italiano e Storia a Verona, all’Istituto Tecnico Galileo Ferraris, che mantiene saldo il suo legame con la sua terra. Massaro, per tradizione e ambiente familiare, è appassionato di agricoltura e storia e si è laureato a Trieste nel 1999, in Storia dell’Agricoltura. Il relatore è’ stato Tenente degli Alpini ed ha avuto una positiva esperienza di lavoro con gli Agricoltori Federati di Giorgio Fidenato, l’imprenditore agricolo sostenitore delle coltivazioni geneticamente modificate.
Adesso collabora alle iniziative memorialistiche dei Gruppi Alpini di Rauscedo e Ziracco, con il settimanale Il Popolo e scrive per la rivista Eventi. E’ autore di numerose opere letterarie, frutto di ricerca storica accurata e di una notevole e interessante capacità di narrazione. Nella serata rotariana ha presentato il suo volume: “Memorie di Guerra – I due conflitti del Novecento nel Maniaghese”, che illustrano una serie di episodi che hanno coinvolto le famiglie di questo territorio durante l’occupazione delle truppe straniere.
Massaro si è intrattenuto sulla parte riguardante il primo conflitto mondiale, la “Grande Guerra”,
inquadrando lo scenario geopolitico del tempo, gli esponenti delle gerarchie militari più importanti e noti, le innovazioni tecnologiche che la Guerra ha indotto, le differenze di forze fra gli schieramenti in campo, per poi addentrarsi negli effetti che le occupazioni militari, prima italiana, poi austro tedesca, hanno prodotto sulla popolazione civile. La narrazione è stata dotta, ricca di particolari ed episodi, che hanno coinvolto in particolare il mondo contadino, depredato di derrate alimentari e di bestiame, per nutrire gli uomini in armi. Massaro ha anche ricordato il rientro in Friuli, prima dello scoppio del conflitto, di oltre settantamila friulani che lavoravano o avevano imprese e attività negli Imperi Centrali; una massa d’uomini rimasti senza lavoro in condizioni di assoluta precarietà. Un racconto, quello di Massaro, frutto di attenta ricerca storica in molti archivi, che ha riportato con precisione i fatti, ma anche denso di valori spirituali, testimoniati nella sua pubblicazione. Vite di civili e militari fatte di sofferenze, di privazioni, di lutti, che hanno segnato un’intera epoca e che nel dopoguerra della ricostruzione, non hanno trovato classi dirigenti capaci di dare soluzioni adeguate a tanti patimenti.
Dopo la relazione di Massaro la discussione è proseguita e al termine della serata, all’ospite il Presidente del Club, Pietro Rosa Gastaldo ha espresso il ringraziamento dei rotariani per l’interessante serata e gli ha donato il guidoncino del Club e il Libro del Trentennale del Rotary Club.