Giovedì 21 settembre a PERCOTO – Pavia di Udine
Visita alla DISTILLATORI NONINO
Con la guida di Cristina Nonino
Il Club ha organizzato una visita alle Distillerie Nonino di Percoto, una delle grandi eccellenze della terra Friulana, celebre tutto il mondo per i suoi distillati. L’Azienda produce grappe, distillati, l’amaro, il liquore di prugna ed è stata la prima in assoluto a produrre la grappa di monovitigno. Fra le sue produzioni anche delle grappe conservate in barrique e invecchiate per cinque anni. Il merito più grande della Distillatori Nonino è stato di elevare la qualità di questo prodotto, toglierlo dalla relativa marginalità, per dargli quel valore straordinario che oggi ha fra i prodotti enogastronomici di eccellenza della tradizione italiana. La visita dei rotariani alla Nonino, guidati dalla Presidente del Club Angelica Peresan, ha visto un’ampia partecipazione di soci e amici, fra questi, Maria Cristina Strasiotto, Presidente del Club S. Vito al Tagliamento, è iniziata nella stupenda sede di Percoto, prima nello showroom dell’azienda, poi nella sede delle distillerie, per un ritorno allo stesso showroom per la degustazione e l’assaggio di quattro prodotti delle distillerie.
A far da guida nella visita all’azienda, una spumeggiante Cristina Nonino, figlia di Gianola e Benito, una delle protagoniste della continuazione d’una straordinaria tradizione familiare, che affonda le radici fin dal 1897 e che oggi vede protagoniste le donne nella conduzione delle distillerie (con Cristina anche Antonella ed Elisabetta).
Una parte dello Showroom delle Distillerie Nonino a PercotoCristina ha guidato i rotariani nelle moderne distillerie, proprio durante il processo di produzione delle grappe, che è un’attività tipicamente stagionale, che coincide con la vendemmia delle uve di cui il territorio friulano è ricco, in particolare di antichi vitigni autoctoni. Dalla distillazione delle vinacce i Nonino riescono a produrre dei prodotti di pregio, che sono distribuiti in ogni parte del mondo. La visita ha permesso di conoscere il processo produttivo, gli standard di controllo e di qualità, che garantiscono un prodotto autentico, in un mercato molto competitivo nel quale i Nonino riescono a eccellere. La storia delle Distillerie Nonino è stata raccontata della Signora Cristina, che a una naturale simpatia ed entusiasmo, coniuga un’assoluta competenza professionale. E’ la storia di una Famiglia Friulana dedita al lavoro, iniziata dal capostipite, il nonno Orazio, che faceva il distillatore con un alambicco itinerante fin della fine dell’800. Da allora è seguito il lavoro di Antonio, del figlio Benito che ha sposato Gianola Bulfoni, che ha iniziato un percorso produttivo e commerciale che ha trasformato la grappa da cenerentola, ad Acquavite nobile. Cristina Nonino, con il suo entusiasmo, ha raccontato le tappe del successo della Nonino degli ultimi decenni, i premi, i riconoscimenti ai prodotti e alla Famiglia. Uno dei grandi meriti della Famiglia Nonino, che dimostra tutto il suo amore per la terra friulana e i suoi prodotti autoctoni, è stata l’istituzione nel 1976 del Premio Nonino “Risit d’Aur” (Barbatella d’Oro). Lo scopo del Premio è di preservare la biodiversità del territorio ed è assegnato annualmente al vignaiolo che abbia posto a dimora il miglior impianto di uno o più vitigni autoctoni e una borsa di studio, da assegnare annualmente al miglior studio di carattere sia tecnico, sia storico, di tali vitigni; un atto di difesa dei valori della più autentica civiltà contadina friulana. Il Risit d’Aur è divenuto subito anche premio letterario ed ha visto sfilare nel tradizionale evento di fine gennaio a Percoto, i massimi esponenti dell’arte, della cultura, della letteratura italiana e mondiale, diversi dei quali divenuti in seguito dei Premi Nobel. Con l’occasione del Premio si esibiscono anche i bambini Manos Blancas del Friuli, portatori di diverse disabilità, che esprimono la loro musicalità con i gesti delle loro mani bianche. Il coro Manos Blancas Friuli, che trae origine dall’esperienza venezuelana del maestro Abreu, è sorto grazie ai Nonino nel 2010 e coinvolge bambini con deficit sensoriali e cognitivi, riscattandoli attraverso l’educazione musicale. Nel racconto di Cristina Nonino ha trovato spazio l’Azienda, la sua evoluzione, ma anche il mecenatismo che la contraddistingue a favore della cultura e dell’arte e dei diversamente abili. Davvero una bella storia d’impresa e solidarietà. Al termine dell’interessante pomeriggio di Percoto la Presidente del Club Angelica Peresan ha evidenziato la comunanza di valori tra il Rotary e la Famiglia Nonino ed ha consegnato a Cristina Nonino dei libri su Maniago e Spilimbergo, città delle coltellerie e del mosaico e il volume del trentennale del Club Rotary svoltosi nel 2016. Anche il titolare delle coltellerie LionSteel di Maniago, Gino Pauletta, socio del Rotary Club, ha donato a Cristina Nonino un tipico coltello sportivo di sua produzione, premiato come miglior prodotto mondiale del settore.