Martedì 22 maggio San Martino al Tagliamento
Abitazione socio Franco Fontanel
I fiori e le foglie dell’antico giardino
Non sembrava essere una bella giornata dal punto di vista meteorologico, ma la natura ha premiato i numerosi soci e amici del club di Maniago Spilimbergo e di San Vito al Tagliamento, che sono stati accolti nella “vecchia dimora” di Franco Fontanel, socio del Rotary Club di San Vito al Tagliamento. Una casa in un tranquillo borgo della pianura friulana a San Martino al Tagliamento, immersa nel verde, fra piante, fiori, essenze naturali, curate con la passione di chi ama la natura e il bello. Decoratore floreale e sognatore, come ama definirsi, Fontanel ha trasformato la sua passione nei fiori e nelle piante in lavoro, frutto della sua dedizione alle cose belle e naturali, quelle che la terra ci offre con tanta generosità. Fontanel ha accolto gli ospiti, insieme ai presidenti dei due Rotary Club, Angelica Peresan per Maniago – Spilimbergo e Maria Cristina Strasiotto per San Vito al Tagliamento. Accompagnando i partecipanti nella visita del giardino ha raccontato come dopo varie esperienze lavorative, tutte legate al mondo dei fiori recisi, ha deciso di seguire l’istinto facendo affiorare i ricordi dell’infanzia: le piccole aiuole curate dalla nonna, le passeggiate solitarie lungo il greto del Taglia mento a due passi da casa, osservare lo scorrere del tempo attraverso la natura che si veste di nuovo ad ogni stagione, raccogliendo materiali che la stessa ci regala: rami, pigne, frutti, infiorescenze, bacche, che poi usa nelle sue creazioni. Gli ospiti hanno potuto ammirare le molteplici varietà di ortensie ottocentesche, di peonie, di rose e di essenze, l’angolo dei bianchi fiori d’arancio, il cerchio magico con il vecchio gelso, la mistica galleria di noccioli, tra i profumi delle erbe aromatiche accentuati nell’ora del crepuscolo.
Il padrone di casa ha evidenziato come gli accostamenti delle varie piante non siano mai casuali, ma sono combinati per creare e trasmettere emozioni. La serata, dopo la visita al grande giardino, è proseguita nella splendida e antica casa arredata con mobili di un tempo passato, che richiama le antiche tradizioni contadine della terra friulana. È una tradizione fatta di cose semplici, essenziali, di una vita sobria, fatta di famiglie numerose e dedite al lavoro. Nel laboratorio l’artista Fontanel, che non ama il cosiddetto “verde ornamentale” perché rigido e ripetitivo, ha dato la dimostrazione delle sue doti creative, della fantasia e dell’amore che lo anima nel comporre i mazzi floreali. Composizioni morbide, la cui grazia e bellezza sono soprattutto nella naturalezza di tante erbe spontanee; Fontanel li ha creati in maniera semplice, usando quello che definisce “il verde bottino”, offerto da madre natura per la serata. Foglie, peonie, fiori di stagione, che hanno composto degli splendidi e raffinati mazzi floreali, che sono stati poi estratti a sorte e donati alle signore presenti. Sono state composizioni narrate durante la loro preparazione, che motivando gli accoppiamenti e gli intrecci fatte da mani abili, guidate dall’amore per la natura e la semplicità, ma che infine esplodono in un assortimento di forme e colori di straordinaria bellezza.
Nel laboratorio sono state condivise le competenze e le esperienze di Fontanel, che svolge corsi giornalieri, ma anche per appuntamenti annuali di festa, naturalmente legati sempre al mondo dei fiori e delle erbe, quale l’imminente festa di San Giovanni.
Tra i petali delle peonie, in un clima di amicizia, le presidenti dei due Club, Peresan e Strasiotto, hanno ringraziato Fontanel per lo splendido pomeriggio e per gli insegnamenti trasmessi e gli hanno donato i guidoncini dei due Club, a ricordo di una giornata dedicata alla natura e alla sua bellezza. Infine, un arrivederci per le bellezze dei colori dell’autunno.