Fossa Mala di Fiume Veneto – 19 settembre 2023
La sicurezza e la criminalità
I reati finanziari
Dott. Raffaele Tito
Procuratore della Repubblica a Verona
Interclub Rotary S. Vito, Maniago-Spilimbergo, Sacile, Pordenone Alto Livenza, Portogruaro
La sicurezza e la criminalità, declinata in particolare sul tema delle truffe finanziarie, sono degli argomenti di grande attualità e sono stati trattati da un importante magistrato, il Procuratore della Repubblica di Verona Raffaele Tito, per molti anni impegnato in vari ruoli della magistratura in provincia di Pordenone e nella regione Friuli Venezia Giulia. L’occasione è stata una serata d’Interclub dei Rotary che si è svolta a Fossa Mala di Fiume Veneto. Ad accogliere l’ospite Andrea Pontarolo, Presidente del Rotary Club San Vito al Tagliamento, che insieme ai Rotary Club, Maniago-Spilimbergo, Sacile, Pordenone Alto Livenza e Portogruaro, ha organizzato la serata. A presentare il Magistrato è stato il socio di S. Vito Francesco Gasparinetti, avvocato, che Raffaele Tito conosce fin dall’inizio della sua carriera, quando era Pretore di S. Vito al Tagliamento. Gasparinetti ha ricordato il percorso professionale del Magistrato che si è distinto per le sue indagini negli anni di Tangentopoli, agli inizi degli anni Novanta, la sua collaborazione con il Pool milanese di Mani Pulite, poi Sostituto Procuratore a Trieste e capo della DIA, infine, prima a Udine come Procuratore Aggiunto e poi a Pordenone come Procuratore Capo. “Mi sono dedicato al tema delle truffe online a Pordenone, ha esordito Tito, che sono sempre più diffuse e si svolgono nella rete web, mentre gli altri reati negli ultimo anni sono calati”. Le truffe finanziarie – ha spiegato il Procuratore, si sviluppano in tre categorie: sulle compravendite, le truffe con il phishing che carpisce i dati del truffato e quelle finanziarie e d’investimento. Nel primo caso il truffatore agisce sulla leggerezza del truffato e sulla sua ingenuità. Si tratta di piccoli delinquenti che carpiscono la fiducia dell’interlocutore. Le truffe con il phishing sono di solito un mordi e fuggi usando il sistema dell’invio di una mail e sono in uso fin dagli anno Novanta. Le truffe finanziarie e d’investimento sono numerose e risalgono nel tempo.
Tito ha citato i casi più clamorosi, dal “Banchiere di Dio” negli anni Cinquanta, al caso statunitense di Bernie Madof che ha truffato 37 mila persone in tutto il mondo a cavallo degli anni Duemila, al “Mago dei Parioli” a cavallo del 2010, per giungere al caso pordenonese “Gaiatto”, oggetto di una difficile indagine proprio della Procura di Pordenone. Queste truffe corrono sul web, con un consistente uso di call center dedicati (nel caso Gaiatto c’erano 60 addetti al call center a Tirana) e il passa parola. Tutto si basa sulla promessa di facili guadagni con compensi sugli investimenti molto più alti del mercato e si basano non solo sull’ingenuità degli investitori, ma anche sulla loro avidità di fronte alle prospettive di un facile guadagno, almeno finché il castello d’argilla non crolla. Le somme carpite indebitamente finiscono in conti esteri, in investimenti di auto riciclaggio, in cripto valute ed una cosa è abbastanza certa: è difficilissimo che il truffato ritorni in possesso delle somme date ai suoi truffatori. Si tratta del classico “Schema Ponzi”, un modello economico d’investimento truffaldino che permette forti guadagni ai primi investitori a discapito dei successivi, finché tutto il sistema crolla. A questo punto Raffaele Tito ha fatto una riflessione sugli aspetti psicologici del rapporto fra truffatori e vittime, perché il meccanismo della truffa prevede che queste ultime facciano qualcosa per il reo. Nel caso Gaiatto, che ha coinvolto 200 vittime, si sono registrate anche delle difficoltà nel far sporgere le querele ai truffati. Mentre – ha ricordato – ci sono alcuni, coloro che hanno investito per primi, che ci hanno anche guadagnato. “Perché le persone sono indotte a farsi truffare?”, si è chiesto il Magistrato. Sono diverse: l’effetto gregge, il passaparola, la fiducia nel truffatore, la debolezza delle persone, l’impulsività, la paura di perdere un’occasione ghiotta, in fondo, l’attrazione al guadagno facile, l’avidità. Altro aspetto è la mancanza di una cultura sugli investimenti finanziari e la mancata verifica dei requisiti professionali del proponente l’investimento: la “Patente”, ha affermato Tito. Nel truffato poi, nasce il senso di colpa, la vergogna che talvolta lo spinge a negare la truffa. Cosa Fare? Per il Magistrato manca un adeguato livello di educazione finanziaria, invita a non consegnare mai denari contanti e, soprattutto, non trattare con soggetti non abilitati. Nel corso degli anni la Consob, l’Autorità italiana di vigilanza dei mercati finanziari, ha oscurato nel 771 siti web, dove erano offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione e nel solo mese di luglio 2023 ne ha chiusi altri tre. Il ruolo della Magistratura non è solo la tutela del singolo truffato, ha ricordato in chiusura Raffaele Tito, perché il risparmio delle persone è un bene generale dell’intera collettività e come tale va tutelato dalla Giustizia. Un principio etico importante a garanzia del bene comune.
Spilimbergo 20 settembre 2023 ristorante Pizzeria La Perla
Passaggio del martello del Rotaract Maniago – Spilimbergo
da Enrico Poniz a Mattia Minuzzi
Mattia Minuzzi ha preso il testimone della presidenza del Rotaract Maniago – Spilimbergo da Enrico Poniz, alla presenza Moreno Dal Pont Presidente del Rotary Club Maniago – Spilimbergo e dei rotaractiani Iacopo Brigato e Alice Barricelli. Mattia dopo aver ringraziato il Presidente uscente e i soci presenti per la fiducia accordata nell’affidare la conduzione del Club, si è congratulato con Enrico Poniz per il traguardo professionale raggiunto: dal 20 settembre è effettivamente iscritto nell’albo degli avvocati. Minuzzi ha tenuto ad evidenziare che l’effettivo del Club è oggi di 8 soci, che la maggior parte degli incontri settimanali avvengono online, vista la evidente difficoltà a incontrarsi di persona; quello che lo preoccupa è il fatto che, a differenza degli anni passati, non ci sono “aspiranti”. Insieme ai soci presenti si è impegnato a concertare quanto prima con il Club una forte attività per “l’incremento dell’effettivo”, cercando di includere anche giovani del Maniaghese e i giovani dell’Interact. I presenti hanno dialogato sulla programmazione dei futuri service e quelli già a calendari. Il Presidente Rotary Moreno Dal Pont li ha aggiornati sullo stato di avanzamento dell’attività del Club Rotary e sui prossimi passi da affrontare, del service nato in condivisione con Rotary e all’Interact del 20 ottobre 2023 al Teatro Miotto di Spilimbergo. Si tratta di uno spettacolo musicale di solidarietà con la LMI Il Laboratorio Musicale Italiano, il cui ricavato è destinato a supportare i progetti dell’Area Giovani del CRO di Aviano. Si è convenuto che di sostenere la divulgazione di questa manifestazione con i nuovi canali social. L’appuntamento per rafforzare la collaborazione sarà il prossimo incontro del Direttivo del Club Rotary programmato per il 5 ottobre 2023.