Giovedì 16 maggio 2024 da Gelindo dei Magredi a Vivaro
INTERCLUB con Pordenone, Pordenone Alto Livenza,
estesa la partecipazione ai Club San Vito al Tagliamento e Sacile Centenario
RYLA: una opportunità per i giovani dal Rotary
Relatori Cadelli Ugo e Federica Sam (Rotaract)
Il ruolo e l’importanza del RYLA Junior sono stati al centro della serata di Interclub svoltasi a Vivaro fra i club di Maniago – Spilimbergo, Pordenone, Pordenone Alto Livenza, Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento. Moreno Dal Pont, Presidente del Rotary Maniago – Spilimbergo, ha dato il benvenuto a tutti ricordando che il mese di maggio è dedicato all’azione giovanile e, dopo di lui, hanno portato un saluto i presidenti degli altri club, di Pordenone Alto Livenza e Pordenone: Roberto Lombardini, Antonio Cancellieri e Pino Iacca per Sacile Centenario. Angelica Peresan, Assistente del Governatore ha pronunciato un breve saluto ricordando che l’azione verso i giovani del Rotary è finalizzata a ispirarli affinché la formazione di oggi possa costituire la loro leadership di domani. La serata è poi proseguita con una presentazione delle attività del RYLA Junior da parte di Ugo Cadelli, che, con Federica Sam del Rotaract, ne hanno coordinato lo svolgimento. Anche Cadelli ha parlato dell’importanza dell’azione del Rotary per i giovani che è finalizzata a trasmettere i valori del nostro fare e agire per il bene della comunità. Per organizzare il RYLA Junior sono stati coinvolti tutti e cinque i Rotary Club della provincia di Pordenone, i Club Rotaract e Interact. Il tema è stato “Attivi per il Futuro”, ed ha visto i 19 ragazzi partecipanti impegnati in tre giornate di lavoro che ha trattato i temi della leadership gentile, della intelligenza artificiale e della sostenibilità ambientale. Le attività svolte hanno previsto anche escursioni e visite in aziende, un concerto al Teatro Verdi di Pordenone e, soprattutto l’elaborazione di quattro progetti finali che poi sono stati presentati nella serata dagli stesi ragazzi del RYLA. È stato fatto anche un questionario finale sull’indice di gradimento dell’iniziativa che ha dimostrato quanto i giovani partecipanti abbiano apprezzato questo evento. Alla serata sono intervenuti molti dei giovani che hanno partecipato al RYLA, con diversi rappresentati dei Rotaract del territorio e alcuni rappresentati degli Istituti scolastici che hanno contribuito a mettere in contatto i ragazzi con Il Rotary. Durante la serata sono intervenuti anche Giovanna Santin, già presidente del Rotary Club di Pordenone e Claudio Negrini dello stesso club, che hanno ricordato l’avvio del RYLA Junior provinciale qualche anno ha. Al termine della serata Moreno Dal Pont ha ringraziato tutti gli intervenuti per la riuscita dell’incontro dedicato alle giovani generazioni.
La donazione del Rotary Club per il restauro delle statue del Duomo di Maniago
Il Rotary Club Maniago – Spilimbergo ha fatto una donazione di 6.600 euro alla parrocchia S. Mauro di Maniago, per concorrere alle spese necessarie al restauro delle due statue lignee del Duomo di Maniago. La donazione è stata fatta al parroco don Alessandro Moro da una delegazione del Rotary con il Presidente Moreno Dal Pont, Pietro Rosa Gastaldo, Gino De Mattia, Elio Cardarilli, Alberto Poggioli e Mario Ius, che ha messo in contatto il club con la parrocchia.
Il progetto del restauro delle due sculture lignee policrome ha un costo complessivo di 32 mila euro e la parrocchia grazie a diverse donazioni ha avviato il restauro della prima raffigurante una delle Sante Vergini Martiri, risalenti al XVI secolo. Nel corso del tempo, le due sculture sono state ricoperte da manti di gessi bianchi che hanno nascosto le policromie originali sottostanti. La delicata opera di restauro ne prevede la rimozione e il ripristino delle colorazioni originali. La parrocchia ha affidato l’incarico del restauro ad Anna Comoretto di Pordenone, restauratrice di opere d’arte. Nel Duomo di Maniago le sculture, alte 124 cm, erano collocate ai lati dell’altare di S. Mauro. Nella prima fase del restauro le policromie hanno evidenziato anche colorazioni in oro e, molto probabilmente, la loro copertura è originata dalla necessità di mascherarne in valore per evitarne l’asporto nel corso dei secoli. Dopo una prima fase dedicata alla diagnostica delle due opere, la parrocchia ha proceduto all’avvio del restauro della prima e si prevede che sarà presentata alla comunità per fine anno. Per il Rotary Club non è una novità intervenire a sostegno d’interventi di restauro di opere del Duomo di San Mauro, l’ha fatto in passato sia per una tela all’interno della chiesa, sia per il ripristino del portale d’ingresso, colonnato, capitelli e arco in sasso, dello spazio antistante l’edificio il suo ingresso principale. Il sostegno per questo intervento è stato il frutto di un contatto promosso dal dott. Mario Ius e i dirigenti del Rotary, i quali si sono avvalsi del contributo di “Rotary per La Regione”, un organismo fra i Rotary Club del Friuli Venezia Giulia che annualmente destina dei fondi per il recupero del patrimonio storico, artistico e l’ambientale. Don Alessandro Moro ha avuto parole di ringraziamento per la sensibilità dimostrata dal Club Rotary e dall’immediato impegno dei suoi dirigenti a sostenere questo progetto. Adesso la parrocchia di San Mauro è impegnata a sensibilizzare ancora la comunità, le associazioni e quanti altri vorranno partecipare alla raccolta fondi per restaurare la seconda scultura.