Giovedì 3 aprile 2025 – da Gelindo dei Magredi Vivaro
Presentazione del libro “Evasioni d’amore” di Santo Gioffrè
Nella serata è entrato nel club Antonino Ditto, è stato conferito il “Paul Harris Fellow” a Vincenzo Canzonieri e Valentino Bertoli ha parlato dei Paesi africani, dove svolge la professione di progettista d’infrastrutture stradali.
Santo Gioffrè, calabrese, nato a Seminara in provincia di Reggio Calabria, è uno personaggio poliedrico con un ricco curriculum e che nella vita ha unito alla sua professione di medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia, la passione per la storia e la ricerca storica, la narrazione e la buona politica. È stato invitato al club da due suoi colleghi del CRO di Aviano, Antonino Ditto, entrato nel club proprio in occasione della serata e Vincenzo Canzonieri. La presentazione di Gioffrè è stata fatta dal Presidente del Rotary Club Marco Castellarin, che ha presentato il suo ricco curriculum, che dimostra lo spessore e la statura, anche morale, di questo importante rappresentante di una Regione con una storia millenaria, che ha conosciuto le civiltà romana, greca, normanna e araba. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo romanzo di Gioffrè “Evasioni d’amore”, una raccolta di cinque brevi racconti che hanno la caratteristica, come altre pubblicazioni, del romanzo storico, dove alla realtà del contesto storico, del tempo, dei personaggi e dei fatti di riferimento, l’autore apporta degli arricchimenti narrativi, per rendere la storia più scorrevole, piacevole e ricca. Gioffrè nel suo intervento ha voluto rilevare i legami della terra di Calabria con il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, già in occasione del primo grande Conflitto mondiale, che ha visto cadere ben cinquantamila calabresi in quegli eventi e l’ospitalità data alle popolazioni profughe dopo la rotta di Caporetto del 1917. Ma ancor prima, nel 1908, vi fu un legame del Friuli con la Calabria quando il terremoto di Messina, sconvolse la città di Reggio Calabria e arrivarono gli aiuti dei friulani a Seminara che poi realizzarono una struttura ospedaliera. Gioffrè ha parlato anche delle sue esperienze letterarie, la collaborazione con la televisione e il suo rapporto con Lucio Dalla per la preparazione di una colonna sonora per una produzione tratta da una sua pubblicazione. Nella sua esperienza di politico e amministratore pubblico ha ricordato la sua funzione di commissario straordinario dell’ASP di Reggio Calabria (l’Azienda sanitaria) e le tante anomalie sui pagamenti che vi ha trovato, e successivamente denunciato, e che alla fine hanno portato allo scioglimento dell’azienda per infiltrazioni mafiose. È stato eletto più volte Consigliere comunale a Seminara e due volte Consigliere provinciale di Reggio Calabria, dove ha fatto anche l’Assessore. Fra i riconoscimenti attribuiti a Santo Gioffrè di particolare valore è la premiazione Tulliola Renato Filippelli XXVII edizione presso la sala Zuccari del Palazzo Giustiniani di Roma. Della sua ultima opera, presentata nella serata del Rotary, l’autore ha ricordato che si tratta di racconti che affondano nel labirinto dei suoi ricordi e nelle narrazioni raccolte: storie e vicende delle difficoltà della vita.
Giovedì 3 aprile 2025 – da Gelindo dei Magredi Vivaro
Antonino Ditto nuovo socio del club
Antonino Ditto, primario della ginecologia oncologica del CRO – Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, è entrato nel Rotary Club Maniago-Spilimbergo. La sua “spillatura” di nuovo socio è stata fatta dal Presidente del club Marco Castellarin, dopo che Vincenzo Canzonieri ha presentato ai soci il curriculum di Ditto. È il quinto nuovo socio entrato nell’annata rotariana 2024-2025 ed è un indice importante di rafforzamento del club con figure professionali di alto prestigio., che porta il club a sfiorare i quaranta soci. Laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Milano, Antonino Ditto si è specializzato in Ginecologia e ostetricia presso la Scuola di specializzazione dell’Università degli studi di Siena. Ha perfezionato la sua formazione in strutture di riferimento internazionali come il Memorial Sloan Kettering Cancer Center e il Kaplan Medical Center di New York. Ha maturato un’esperienza ultraventennale presso la Chirurgia ginecologica dell’IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. Un’attività clinica che include tutti gli aspetti della gestione dei tumori ginecologici: diagnosi, intervento chirurgico e follow-up. La chirurgia radicale e mini-invasiva sono gli ambiti d’interesse principali e la sua attività clinica è caratterizzata da una forte integrazione multidisciplinare (area chirurgica, medica e diagnostica). È membro dell’European Society of Gynecologic Oncology (ESGO), della Italian Society of Gynecologic Oncology (SIOG), della International Gynecologic Cancer Society (IGCS) e della Italian multicenter group of research (MITO group). Antonino Ditto aveva svolto al club lo scorso 30 gennaio una interessante relazione sul tema: “Percorso di’integrazione tra IRCSS e territorio nella gestione della patologia oncologica ginecologica”.
Giovedì 3 aprile 2025 – da Gelindo dei Magredi Vivaro
Paul Harris Fellow a Vincenzo Canzonieri
Il Rotary Club Maniago-Spilimbergo ha attribuito al dott. Vincenzo Canzonieri, primario al CRO di Aviano e professore associato di Anatomia Patologica dell’Università di Trieste, la massima onorificenza del Rotary International, il “Paul Harris Fellow”, che riconosce le doti e lo spirito di servizio e la qualità dell’impegno dei rotariani in ambito nazionale e internazionale. Per Canzonieri si tratta del secondo riconoscimento, dopo di quello ricevuto per aver organizzato in Mauritania nel 2010 per la realizzazione di centro per la prevenzione dei tumori alla cervice uterina nella città di Rossò, priva fino allora di questo importante servizio. In questi anni, ha ricordato il Presidente del club Marco Castellarin conferendo il riconoscimento, la dedizione al club di Canzonieri è sempre stata costante con un apporto significativo di progetti e iniziative nell’ambito della salute e della prevenzione delle patologie oncologiche. Il club ha voluto anche riconoscere le sue doti personali e professionali che lo vedono da tempo alla direzione della struttura di Anatomia Patologica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
Giovedì 3 aprile 2025 – da Gelindo dei Magredi Vivaro
Valentino Bertoli racconta la sua esperienza professionale in Africa
In socio Valentino Bertoli, interpellato dal Presidente Marco Castellarin, ha intrattenuto i soci parlando della sua esperienza professionale nel continente africano, dove da diversi decenni svolge la professione di progettazione d’infrastrutture viarie. Bertoli per molti mesi l’anno lavora in Africa e quando ritorna, anche per brevi periodi, partecipa sempre alle attività e alle serate del suo club Rotary. Nel 2010, con Vincenzo Canzonieri, ha realizzato la sovvenzione globale a Rossò in Mauritania per la prevenzione dei tumori alla cervice uterina delle donne africane. La sua attività si svolge principalmente negli stati del Benin, Togo, Costa d’Avorio e Camerun. Del Benin, ha parlato della sua crescita economica e infrastrutturale, della sanità e delle scuole, mentre si registra una stagnazione in Togo e Costa d’Avorio. Molto diversa è la situazione in Camerun, ha detto Bertoli e dove ha lavorato diversi anni fa. In questo Paese si registra un regresso dello sviluppo e la situazione è molto critica.
Sabato 5 aprile 2025 – Mulino Kodarin Portorose
“La Sparesada” del Rotary club Portorose
Si è rinnovata la tradizione dell’incontro dei Rotary club Maniago-Spilimbergo e Portorose sabato 5 aprile in occasione dell’annuale “Sparesada” che si è svolta al Mulino Kodarin con la partecipazione dei soci del nostro club e di sei Rotary Club sloveni e due club Rotaract. Il socio onorario Gianni Lacovich e del Rotary di Portorose ha guidato i nostri soci dal confine al Mulino Kodarin e ad attenderli c’era la Presidente del Rotary club Portorose Andreja Rihter, insieme agli amici rotariani sloveni. La competizione per la raccolta degli asparagi ha visto brillare i nostri rappresentanti: Elena e Elio Cardarilli hanno vinto il premio per l’asparago più lungo e per il maggior peso di asparagi. Marco e Ilaria hanno vinto la misura del salame e il salame. Laura Sbrizzi con Gianni Lacovich ha vinto la coppa per la composizione migliore. Con l’asta degli asparagi sono stati raccolti 380 euro che saranno impegnati per un service del club. Nello scambio di auguri è intervenuto anche il Presidente del club Marco Castellarin.