Serata del club dedicata a una delle particolarità della nostra provincia: l’Osservatorio Astronomico di Montereale Valcellina, con relatore l’arch. Stefano Zanut, Presidente dell’Associazione Pordenonese di Astronomia. L’Osservatorio di Montereale è stato realizzato fra il 1987 e il 1991 in una posizione panoramica sopra l’abitato nel pianoro “Sucul de la volp” (cocuzzolo della volpe), da parte dell’Associazione, che ha in uso di comodato il terreno e l’edificio, mentre ha di proprietà la strumentazione interna che serve per le osservazioni del cosmo. La serata del Rotary, si è svolta in due momenti: il primo all’Osteria Vittoria di Montereale per seguire la presentazione di Stefano Zanut e poi la salita all’Osservatorio per le osservazioni del cielo notturno e di ciò che vi si trova. La serata è stata aperta dalla Presidente del club, Rosanna Rovere, che ha accolto l’ospite e relatore e introdotto l’argomento. In seguito è intervenuto il socio Igor Alzetta, Sindaco di Montereale Valcellina, che ha parlato dell’Osservatorio e del contributo fattivo dato dall’Amministrazione comunale alla sua realizzazione e della continua attenzione che il Comune dedica alla valorizzazione di questa realtà presente nel suo territorio. È poi intervenuto Stefano Zanut, già dirigente dei Vigili del Fuoco di Pordenone con una lunga esperienza sul campo di tante calamità e oggi impegnato nella formazione per la sicurezza e la prevenzione. Zanut da molti anni è appassionato di astronomia. Un impegno che l’ha portato a presiedere l’Associazione Pordenonese di Astronomia che gestisce l’Osservatorio e lo promuove per tante visite guidate, naturalmente notturne. Il relatore con l’ausilio di molte immagini di stelle, della luna, di comete, pianeti e costellazioni, ha spiegato il significato profondo dell’osservazione del cielo. Lui è un astrofilo, ovvero un grande appassionato di astronomia che da anni si occupa di questa materia con grande competenza. Ha spiegato molti temi dell’astronomia e in particolare l’equazione di Drake: dal tasso medio di formazione di nuove stelle nella Via Lattea, al numero medio di pianeti che possono ospitare forme di vita ed altre affascinanti ipotesi sulla vita del cosmo di cui, ha detto, noi siamo sono una infinitesima parte, poiché l’universo è qualcosa di immenso e indefinito. Dopo l’interessante e affascinante relazione di Zanut c’è stata la salita all’Osservatorio, dove si è potuto osservare le tante meraviglie che offre il cielo: luna, stelle, comete, nebulose, galassie e pianeti, tutti osservabili con i telescopi in dotazione della struttura.
La camminata per la vita
L’evento dall’11 al 16 agosto.
Rosanna Rovere, relatrice al convegno del 13 agosto da Pitars a San Martino al Tagliamento
Dall’11 al 16 agosto 2025 è organizzata una camminata attraverso le province di Pordenone e Udine per commemorare presso le panchine rosse le donne uccise, per informare sulle possibilità di aiuto concreto offerte dai centri antiviolenza e dai punti di ascolto e per raccogliere fondi da destinare ai figli minori rimasti orfani a causa dei femminicidi. LA CAMMINATA PER LA VITA vuole essere anche questo: una chiamata alla responsabilità, alla giustizia sociale. Mai dimenticare i nomi di Aurelia Laurenti di Roveredo in Piano, Michela Baldo di Spilimbergo, Giulia Cecchettin ad Aviano, Elenia Breda di Caneva, Gabriella Salvador di Fontanafredda, vittime commemorate nella Camminata del 2024. In questa edizione ricorderemo: Nadia Orlando a Dignano, Lisa Puzzoli a Villaorba di Basiliano, Touria Errebaibi e la piccola Hiba a Pordenone, Romina Ponzalli a Gorizia. A queste vittime sarà dedicato un fiore, una parola, un gesto. E con orgoglio possiamo dire che Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025, ha aderito alla Campagna organizzando una tappa ufficiale. È un segnale importante: la cultura del rispetto deve essere parte integrante della cultura di un popolo. Quest’anno la Campagna si estende a tutto il Friuli Venezia Giulia e oltre, coinvolgendo 19 Amministrazioni Comunali, la Commissione Regionale Pari Opportunità Donna-Uomo, ERPAC FVG, associazioni nazionali e territoriali, aziende e media che con il loro contributo hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento. Anche nel Veneto, la città di Conegliano, attraverso la locale Pro Loco aderisce alla Campagna organizzando un proprio programma. Non dimentichiamo la nostra mascotte, l’asinello Fendi, simbolo di umiltà, sicurezza, pacatezza e cammino costante. Il 16 agosto, a Ceolini di Fontanafredda, terminerà la Campagna con un evento dedicato allo sport: “La forza che rinasce – Lo sport contro la violenza”. Il Rotary ha dato il suo patrocinio all’iniziativa e la Presidente Rosanna Rovere sarà relatrice al convegno del 13 agosto da Pitars a San Martino al Tagliamento.
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