Martedì 17 gennaio 2017 – Cial De Brent Polcenigo
INDUSTRIA 4.0
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Incontro con il Vice Presidente della Giunta regionale
Sergio Bolzonello
al Rotary Club Sacile Centenario
Gli effetti della quarta rivoluzione industriale che coinvolge le economie industrializzate e definita “Industria 4.0” è stato l’argomento affrontato dal Vice Presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, ad un incontro organizzato dal Rotary Club Sacile Centenario al Cial De Brent di Polcenigo. Ad ascoltare il Vice Presidente, che è anche Assessore regionale all’industria, una platea qualificata di rotariani di tutti e cinque i Club della provincia di Pordenone, insieme a numerosi ospiti e imprenditori, all’Assessore comunale di Sacile Claudio Salvador e il Sindaco di Polcenigo, Mario Della Toffola. A fare gli onori di casa il Presidente del Rotary Club sacilese, Giuseppe Iacca, che ha introdotto il tema ed ha presentato l’ospite. Per il Rotary Club Maniago Spilimbergo erano presenti il Presidente Pietro Rosa Gastaldo, Angelica Peresan, Presidente Incoming, Nadia Siega, tesoriere del Club, Domenico Pellegrinuzzi e Moreno Dal Pont.
Bolzonello, nella sua relazione, ha fatto un’illustrazione dettagliata di “Industria 4.0”, entrando subito nel merito, spiegando che l’applicazione delle più avanzate tecnologie industriali, l’uso dei dati, delle informazioni e delle connessioni, sono oggi pervasive. Ciò ha mutato, e sta mutando in modo radicale, il modo di produrre, le produzioni stesse e le relazioni industriali, così come fino ad ora sono state conosciute: insomma, è la quarta rivoluzione industriale che coinvolge tutte le economie industrializzate del mondo e riguarda pertanto anche il Friuli Venezia Giulia.
Le competenze tecniche, gestionali e comportamentali, ha aggiunto Bolzonello, sono alla base di queste trasformazioni, che determineranno flessibilità nella produzione, velocità di processo, maggiore produttività, efficienza e qualità, che saranno condizioni innovative fondamentali della competitività. L’uso avanzato delle reti e delle tecnologie digitali sono indispensabili per affermazione dei prodotti in un mercato che è globale.
Bolzonello si è poi intrattenuto sugli scenari generati da questa rivoluzione, che determinano anche effetti negativi sui livelli occupazionali, conseguenti all’automazione, ma anche una più pregnante specializzazione del lavoro, che richiama il rapporto dell’uomo con la macchina più evoluta. Ciò porterà a nuove professioni, a nuovi modelli di relazioni industriali, con una contrattazione che sarà più aziendale, partecipativa e collaborativa con le maestranze.
Il relatore si è anche intrattenuto anche sugli effetti economici e sociali di questa quarta rivoluzione industriale, che richiama il ruolo delle istituzioni pubbliche nel sostenere i processi di trasformazione, in particolare delle piccole e medie imprese, il legame fra le istituzioni formative, in primis l’università e il mondo produttivo, ed ha spiegato come la Regione si sia già mossa con un proprio piano. L’idea della Regione, ha spiegato Bolzonello, è di rendere più fertile all’innovazione il Friuli Venezia Giulia, applicando proprio i concetti di Industria 4.0, per le industrie e il tessuto produttivo di medie e piccole imprese che competono nei mercati globali ed estremamente sensibili all’innovazione di processo e di prodotto. Ci saranno vincitori e vinti, ha terminato il Vice Presidente della Regione, ma siamo comunque di fronte ad un processo inarrestabile e si è chiesto se ciò porti a un nuovo Rinascimento o al Medio Evo. La relazione di Bolzonello ha sviluppato un interessante dibattito concluso dal Presidente del Rotary Club Giuseppe Iacca, che ha ringraziato il relatore per la chiarezza e la semplicità con la quale ha trattato un difficile tema.