Giovedì 30 marzo 2017 a Vivaro da Gelindo dei Magredi
La legge sul “DOPO DI NOI”
Illustrata la Legge 122 del 2016 per l’assistenza dei disabili gravi
Relatore Senatore dott. Lodovico Sonego
Che cosa succederà alle persone disabili gravi, quando non ci saranno più i genitori o parenti in grado di assisterli? Il tema è stato dibattuto durante la serata rotariana, con un relatore protagonista della discussione parlamentare sul “Dopo di Noi”, il senatore Lodovico Sonego, da sempre sensibile e vicino ai temi della disabilità. In apertura dell’incontro, il Presidente del Club, Pietro Rosa Gastaldo, ha informato i soci del Club Rotary dei prossimi appuntamenti e della decisione del Consiglio Direttivo di attribuire il più importante riconoscimento del Rotary, il Paul Harris Fellow, alla biologa e docente, la Prof.ssa Simonetta Bot, per il suo straordinario impegno nelle attività formative del Global Grant “Contrada dell’Oca – Educazione alimentare della disabilità alle scuole del territorio”. Sempre in apertura di serata il Presidente ha conferito al socio Maurizio Salvador, l’attestato d’iscrizione al Club, per gli oltre 15 anni di presenza. E’ seguito un breve intervento del socio, il dott. Sergio Dus, che ha informato il Club del service realizzato a febbraio, nella Repubblica Dominicana, degli interventi realizzati e dei rapporti con il Rotary Club di Higüey del Distretto 4060. Al resoconto di quest’attività di servizio sarà dedicata una serata di Caminetto del Club.
Ha poi preso la parola il senatore Sonego, presentato da Rosa Gastaldo, che ha ricordato il suo impegno in Regione, da Consigliere e assessore regionale per tre legislature e da assessore esterno alle infrastrutture e ai trasporti, nella consigliatura presieduta dal Presidente della Giunta Riccardo Illy. Nel spiegare i contenuti
della Legge 122 del 2016, sul “Dopo di Noi” il senatore ha evidenziato come nella società civile, nel corso degli anni, si sia sviluppata una concreta e fattiva solidarietà verso tutte le forme della disabilità, che ha indotto il Parlamento a operare un intervento istituzionale per garantire forme di assistenza e tutela delle persone con le più gravi forme di disabilità. Il tema riguarda i livelli di assistenza di queste persone, quando i genitori o i parenti più prossimi non ci saranno più. Così è nata la sensibilità sul dopo di noi, ha detto Sonego, che ha indotto il legislatore a costruire un quadro normativo statale, che dovrà essere implementato dai legislatori regionali, per garantire percorsi di assistenza che garantiscano una vita più autonoma e un’ordinaria vita sociale, per quanto possibile. Il senatore Sonego ha quindi illustrato le misure previste della Legge, richiamando la consistente dotazione finanziaria di circa 100 milioni di euro fin dal 2016, le detrazioni d’imposta per le assicurazioni vita a beneficio dei disabili e la possibilità di realizzare dei trust patrimoniali a favore dei figli disabili. Sonego ha poi richiamato l’importante livello di assistenza ai disabili della Regione e in particolare quelli della provincia di Pordenone, che si sono caratterizzate per innovazione ed efficacia a tutto beneficio delle persone assistite.
Sonego, ha infine auspicato che la Regione Friuli Venezia Giulia emani una legge che non si limiti ai soli adempienti previsti dal provvedimento legislativo nazionale. C’è bisogno, ha sostenuto, anche sulla base dell’elevato livello dei servizi già erogati nel campo della disabilità e delle pratiche più virtuose, d’innalzare e qualificare ancor di più le prestazioni di assistenza, sia per i disabili più gravi, sia per quei tanti disabili ai quali occorre garantire percorsi di autonomia abitativa e d’ingresso sostenuto nel mercato del lavoro. In una parola, lavorare per accrescere autonomia possibile, di tutti i disabili. Nel dibattito seguito alla relazione di Sonego, sono intervenuti i soci, Gianluigi Beltrame (l’esperienza di casa Carli e altre analoghe iniziative in corso nella città di Maniago), Francesco Longo (il dovere di riconoscere il disabile grave come persona con tutti i diritti; il riconoscimento delle patologie gravi e il loro riconoscimento da parte del SSN; la garanzia rappresentata dal Trust), Rialdo Turrini (le sue esperienze ed i rapporti con le famiglie dei disabili). Ha concluso la discussione il Presidente Pietro Rosa Gastaldo, che ha richiamato il costante e concreto impegno del Club Rotary Maniago – Spilimbergo a favore del mondo della disabilita e l’eccellenza rappresentata dal Distretto 2060, con i suoi progetti sociali di Albarella, Ancarano, Villa Gregoriana e i Parchi del Sorriso. A conclusione della serata il Presidente ha ringraziato il senatore Sonego e gli ha donato un recente libro fotografico sulle coltellerie di Maniago.
La consegna dell’attestato di anzianità d’iscrizione al socio Maurizio Salvador, membro del Rotary Club dal 2001
Il Club in occasione del trentennale della costituzione, svoltosi il 19 novembre 2016, ha consegnato un attestato a tutti i soci con più di quindici anni di partecipazione al Club Rotary.
(Maurizio Salvador in quell’occasione era assente perché all’estero).
Il socio, dott. Sergio Dus, ha riferito al Club del service realizzato nella Repubblica Dominicana.
Il Club ha donato un’apparecchiatura medica nell’ambito dell’attività di volontariato svolto dal dott. Ius e altri colleghi del progetto SMILE, per le comunità povere Haitiane e Dominicane. Quest’anno i medici volontari sono stati sul posto dal 19 di febbraio al 3 marzo, per un intervento operativo umanitario, di chirurgia orale e maxillo facciale e odontologia ed hanno avuto uno scambio con il Rotary Club di Higüey del Distretto 4060.