Giovedì 19 gennaio 2023 al Cial de Brent di Polcenigo
INTERCLUB PROVINCIALE
“Gesù, il figlio del falegname” il Gesù storico
Relatore Mons. Renato De Zan, biblista
“Si tratta solo di uno spunto culturale”. Con queste parole Mons. Renato De Zan ha esordito nella sua relazione all’Interclub Rotary che si è svolto al Cial de Brent per parlare del suo ultimo libro “Gesù il figlio del falegname”, due parole semplici sul Gesù storico. Da buon docente universitario, con una lunga e importante carriera, ha indicato l’amplia bibliografia sul tema del Gesù. Lui è dottore in Liturgia e in Sacra Scrittura, ha insegnato a Padova, al Pontificio Ateneo di S. Anselmo di Roma, alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Oggi è docente nello Studio Teologico al Seminario di Pordenone. All’Interclub è stato presentato dalla Presidente del Rotary Club Sacile Centenario, Ilaria Vuan ed ha letto il suo curriculum Stefania Diamare, Prefetto del Club. De Zan ha pubblicato più di quattrocento ricerche in ambito biblico e liturgico ed una decina di volumi ed è stato Consultore Vaticano presso la Congregazione per la Cultura e la Disciplina dei Sacramenti. In apertura di serata c’è stato anche il saluto del Presidente del nostro Club, Andrea Fiore e di Anna Tallon di Inner Wheel. “Ho scritto questo libro affinché il tema del Gesù storico sia accessibile a tutti”, ha precisato in premessa De Zan, e poi ha iniziato ad affrontare il tema del Gesù storico attingendo all’ampio bagaglio della sua conoscenza, a un linguaggio semplice ed empatico. Una lezione da storico, ha anche precisato, non una lezione di fede. E, proprio per questo, ha scisso la storia del Gesù, dalla narrazione religiosa che ci accompagna da secoli, alle verità storiche di questo figlio di falegname, rabbino nella Palestina di duemila anni fa chiamato Gesù di Nazareth. De Zan ha fatto un ampio excursus sul percorso compiuto dalla scienza per scoprire il Gesù storico: dalla metodologia della ricerca scientifica alle fonti non cristiane su Gesù, agli scritti in greco e in particolare quelli verificabili nella traduzione in aramaico, fonte più attendibile, che era la lingua parlata nel tempo in Palestina. Naturalmente ha reso evidente ciò che affermano i Vangeli sul Gesù, confrontandone le diversità di scrittura e le contraddizioni presenti, influenzati nei momenti della loro costruzione. De Zan si è poi soffermato sulle date del Calendario Liturgico dell’Avvento e della Pasqua, anche in questo caso con le differenze ipotizzabili sul piano storico scientifico e della Liturgia cristiana. Argomenti complessi e affascinanti, narrati con grande maestria da Mons. De Zan, che la termine della sua relazione, molto apprezzata dai presenti, è stato ringraziato da Ilaria Vuan. Occorre, infine, ricordare che Mons. Renato De Zan è socio onorario del Rotary Club Pordenone Alto Livenza ed è stato insignito del Paul Harris Fellow.