Giovedì 14 febbraio 2019 ore 20.00 – Lataria dei Magredi a Vivaro
Le problematiche delle dipendenze nel nostro territorio
Relatore: dott. Andrea Fiore
Socio Rotary e Direttore del Ser.T Maniago – Spilimbergo Ass n.5 Friuli Occidentale
La serata del Club è stata dedicata a un tema sociale di grande importanza: il fenomeno, e le problematiche correlate, alle dipendenze. Il relatore è stato il dott. Andrea Fiore, socio del Rotary Club e Direttore del Ser.T Maniago – Spilimbergo Ass n.5 Friuli Occidentale, il Servizio per le Tossicodipendenze. L’ha presentato il Presidente del Club Gianvico Measso. Fiore ha una lunga e autorevole esperienza medica nell’area delle patologie correlate alle dipendenze, e opera in un territorio, quello maniaghese e spilimberghese, dove il fenomeno è presente e spesso è agli onori delle cronache per episodi di spaccio e consumo di droga, in particolare fra i giovani. Il Ser.T non si occupa solo di tossicodipendenze da droghe ma anche di sostanze legali o illegali, che danno dipendenza da alcool, farmaci e tabacco. Interviene e assiste i pazienti con una dipendenza patologica quando la persona non può fare a meno di una sostanza e per questo non riesce a smettere, nonostante i danni fisici, psicologici, legali, familiari, che l’uso di queste sostanze procura. La dipendenza patologica determina alcuni comportamenti, che diventano il centro della vita e tendono a ripetersi in maniera abnorme, senza che la persona riesca a frenarsi.
Il Ser.T. ha come compito istituzionale la consulenza, la cura e l’assistenza alle persone che hanno o potrebbero avere problemi di dipendenza. Possono accedere anche familiari o persone vicine a chi presenta una dipendenza; il Ser.T li aiuta a risolvere i problemi che questa situazione procura loro e possibilmente a coinvolgere l’interessato. Il Ser.T. è presente nel territorio per informare e sensibilizzare sui rischi e le conseguenze derivanti dall’uso di sostanze; interviene inoltre per contrastare i fattori di rischio che aumentano la probabilità che nella popolazione si sviluppino problemi di dipendenza patologica e promuove invece i fattori protettivi che migliorano la salute collettiva. Per questo collabora con le scuole, promuove azioni negli ambienti di lavoro e nei luoghi di aggregazione; gestisce attività di consulenza rivolta a giovani ed adolescenti. L’attività del Ser.T di Maniago e Spilimbergo è di un lavoro in team ed è ospitata nell’ospedale di Maniago, dove alcuni anni fa ha trovato nuovi spazi e si è arricchita di nuove figure professionali. Con la relazione, Andrea Fiore ha però voluto approfondire le problematiche del contesto nel quale si formano le dipendenze e il ruolo che riveste il cervello nei comportamenti e nelle cognizioni. Una scienza, ha detto, avviata negli anni sessanta, che ci permette di capire oggi ciò che determina questi comportamenti deviati. Le neuroscienze permettono di comprendere la maturazione e il mantenimento del sistema nervoso, la struttura anatomica e funzionale del cervello e dei meccanismi del sistema nervoso, ma anche quello che non funziona adeguatamente e produce disturbi psichiatrici e neurologici. Ha approfondito anche il principio freudiano dell’Eros e Thanatos, le pulsioni umane della vita e della morte, di autoconservazione o autodistruttive, che sono due polarità della mente umana. Fiore ha inquadrato dal punto di vista scientifico, ciò che induce la mente a determinare i comportamenti dell’uomo e da qui le sue dipendenze. Le droghe, ha detto, alterano le funzioni naturali del cervello e dall’iniziale piacere, determinano un bisogno dovuto a una condizione di sofferenza, determinata dall’astinenza dall’assunzione tali sostanze. Si rompono gli equilibri della mente. Modificano l’umore e i due motori naturali del comportamento umano, il sesso e il cibo, l’autoconservazione della specie e il piacere. Nella sua interessante relazione Fiore ha affrontato i fenomeni del “cioccolatismo”, fra dipendenza, normalità o patologia ed ha parlato della prima sostanza che genera dipendenza: il caffè, che è uno stimolante del quale molti fanno abuso. L’abuso di alcool è il fenomeno più diffuso nel Distretto Sanitario Nord della provincia di Pordenone, anch’esso determina dipendenza, altera l’equilibrio delle persone che ne abusano ed è una delle principali cause di morte, dopo il tabacco. Nel ragionamento di Fiore sono emerse anche le problematiche sociali, che generano il fenomeno delle dipendenze. Una di queste è il disagio sociale, che è terreno di coltura di comportamenti deviati, anche fra i giovani o i giovanissimi. Il primo approccio alla droga è attorno ai 13 o 14 anni ed oggi le sostanze stupefacenti, anche quelle pesanti come l’eroina, sono acquistabili con pochi euro. Il fenomeno di abuso degli alcoolici e presente fra i giovani ed in particolare nelle giovani ragazze. Si calcola che il fenomeno delle dipendenze nella popolazione mondiale, ha terminato Fiore, si attesti fra il 2 e 4%. Conclusa la relazione, si è sviluppata una riflessione fra i soci che ha permesso ad Andrea Fiore di approfondirne alcuni aspetti e al termine il Presidente del Club Gianvico Measso l’ha ringraziato a nome di tutti i soci.