Giovedì 28 marzo Vivaro Gelindo dei Magredi
Prodotti e piatti tipici della Pedemontana Pordenonese
Relatori
Dott. Giorgio Viel
Direttore Centro Studi Territoriale FVG – Accademia Italiana della Cucina
Dott. Stefano Zanolin
Delegato di Pordenone – Accademia Italiana della Cucina
Il rappresentante provinciale e quello regionale dell’Accademia Italiana della Cucina, il dott. Stefano Zanolin e il dott. Giorgio Viel, sono intervenuti alla serata del Rotary Club Maniago – Spilimbergo per parlare dei prodotti tipici e della cucina del territorio pedemontano e montano della provincia di Pordenone. Sono stati due interventi interessanti che hanno illustrato i prodotti tipici della tradizione locale e il loro trattamento in cucina.
Gli ospiti sono stati presentati dal Presidente del Club, Gianvico Measso e dal socio Emanuele Zanon, neo Consigliere Regionale, che li ha invitati alla serata del Rotary. In apertura Measso ha fornito una serie di comunicazioni sui service e sulle iniziative del Club. È prevista la partecipazione di un giovane studente segnalato dal Club al 36° RYLA distrettuale ed è stato assegnato un contributo al Club Rotaract Maniago – Spilimbergo per le loro attività. Sono stati portati a termine due importanti service provinciali, condivisi con gli altri club: l’acquisto di uno Shelterbox per il primo soccorso delle popolazioni colpite da calamità naturali, seguito dal socio Luciano Consalvo, e stato dato un sostegno al progetto Sport RYLA Junior provinciale, realizzato da FIPP (Futuro Insieme Pallacanestro PN), che raccoglie nel suo gruppo giovani ragazzi di 15/16 anni espressione dei nostri territori.
Il Presidente ha poi comunicato che anche quest’anno tre ragazzi disabili del nostro territorio saranno inviati con gli accompagnatori all’HappyCamp di Albarella, che si svolgerà a fine maggio. Questo è un service annuale seguito da molti anni dal socio Gianluigi Beltrame, che Measso ha ringraziato per il suo costante impegno per inviare dei giovani ad Albarella. Il Presidente ha ringraziato anche il Tesoriere del Club Nadia Siega per il suo costante impegno nel gestire l’attività amministrativa ed ha augurato buon lavoro al socio Vincenzo Canzonieri in partenza per il Camerun, per dare attuazione al service del Club, che ha acquistato un microscopio e dei relativi programmi applicativi, nell’ambito di un progetto di rafforzamento della prevenzione alla salute in quel Paese. Measso ha poi ricordato che il 6 aprile a Pordenone si svolgerà il Forum distrettuale Rotary, Rotaract e Interact dedicato al tema delle dipendenze, che vedrà protagonista Giorgia Benusiglio, testimonial di una importante campagna contro le tossicodipendenze. Infine, è stato annunciato che il 15 giugno si svolgerà un interclub provinciale di chiusura dell’annata rotariana con una gita in motonave fra Lignano, Marano Lagunare, Laguna Casoni e Grado. È toccato poi a Emanuele Zanon presentare il curriculum dei due relatori della serata: Giorgio Viel dal 2002 è membro dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, come ha poi precisato lo stesso relatore e, dal 2007 ne è il Delegato per la provincia di Pordenone. Giorgio Viel, dirigente industriale in pensione, è il Direttore del Centro Studi Territoriali del Friuli Venezia Giulia della stessa Accademia ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni di settore ed è stato relatore a numerosi convegni gastronomici e dei prodotti tipici delle Dolomiti Friulane. Presentando i relatori Zanon ha ricordato che questi temi riguardano una parte importante delle tradizioni e della cultura del nostro territorio e che la loro valorizzazione costituisce un contributo alla nostra storia locale.
Per primo è intervenuto Zanolin, che ha ricordato come la Delegazione di Pordenone dell’Accademia sia stata costituita nel 1968 e sia composta di 300 delegazioni, 215 delle quali in Italia e le altre all’estero. La funzione dell’Accademia, ha spiegato, è di dare alla tradizione culinaria italiana una prevalenza culturale, valorizzandone i prodotti, monitorando i ristoranti del territorio e sostenendo il rispetto dell’autenticità dei prodotti e delle stesse tradizioni enogastronomiche. L’intervento di Viel, invece, si è concentrato sui prodotti e la cucina delle Dolomiti Friulane e delle Valli pordenonesi, che esprimono carattere e gusto in un ambiente particolare e da raccontare, ha detto. Questo territorio, ha precisato Viel, ha un ambiente, una natura e borghi di pregio, con parchi, prodotti e luoghi straordinari. “Un territorio da assaporare”, ha precisato il relatore, che ha fatto una panoramica dei prodotti della tradizione locale: dalla tradizionale Pitina, alle altre produzioni di carne, ai formaggi, ai vegetali, come il Figomoro di Caneva. Viel non ha trascurato i vini, o le acque come Dolomia e Pradis e i tanti birrifici artigianali sorti negli ultimi anni, che hanno produzioni di grande qualità. È un patrimonio prezioso del territorio, ha ricordato Viel, che ne esprime la sua cultura e che deve essere salvaguardato e valorizzato. Anche per questa ragione l’Accademia Italiana della Cucina della Regione collabora con l’Università di Udine che ha attivato un corso di laurea sulla Scienza e Cultura del Cibo. I due relatori, alla fine dei loro interventi, sono stati ringraziati da Gianvico Measso, che ha ricordato come i temi di questa serata si leghino alle iniziative del Club che ha appena terminato un importante progetto sulla corretta alimentazione dei giovani. In conclusione c’è stato uno scambio di libri e la consegna ai relatori del guidoncino del Rotary Club.