Giovedì 25 giugno – Gelindo dei Magredi Vivaro
BOBBY SOLO
Serata di racconti di musica e canzoni
Bobby Solo, una delle grandi icone della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta, si è raccontato in una serata, ospite del Rotary Club Maniago – Spilimbergo. L’autore e interprete della celebre “Una lacrima sul viso”, è stato presentato dal suo amico e Presidente del Club Sergio Dus, che ha riepilogato la lunga storia artistica di questo protagonista della musica leggera italiana. Dagli esordi al Festival di Sanremo nel 1964, che vinse l’anno dopo con “Se piangi se ridi”. Nel 1964 ebbe un improvviso abbassamento della voce che lo costrinse a cantare in play back e che non gli permise di vincere il festival. “Canzoni senza tempo che per decenni hanno accompagnato la vita d’intere generazioni”, ha ricordato Sergio Dus. I suoi successi l’hanno portato a vendere milioni di copie dei dischi, tradotti in molte lingue e a esibirsi in tutto il mondo. Nella serata al Rotary Roberto Satti in arte Bobby Solo, si è raccontato ricordando le origini triestine della madre. Il cantante ha un legame speciale con il Friuli, che apprezza per la qualità della vita. Da diversi anni con la moglie Tracy Quade e l’ultimo figlio Ryan abita ad Aviano, dove lavora ancora a dei progetti musicali, alternando con le partecipazioni televisive d’intrattenimento. “Mi piacciono tutti i tipi di musica, ha ricordato Bobby Solo, e oggi lavoro anche con i giovani rapper, perché la musica fa bene allo spirito.” Raccontando aneddoti ed episodi personali simpatici della sua carriera artistica, Bobby Solo si è dimostrato un uomo semplice, alla mano, simpatico, pronto alla battuta e al dialogo. A conclusione della serata il cantante ha imbracciato la chitarra e si è esibito in alcuni brani musicali del suo ricco repertorio, dimostrando che la voce è ancora melodiosa e conferma la sua vocazione di grande artista.