Giovedì 13 febbraio 2025 – da Gelindo dei Magredo Vivaro
Presentazione dell’Opera di Giuseppe Verdi RIGOLETTO
a cura di MARCO GALVI (giornalista)
Il 16 febbraio visita al Teatro la Fenice di Venezia per assistere all’Opera
Marco Galvi è un giornalista con la passione dell’opera e di Giuseppe Verdi in particolare. Ospite nella serata del Rotary Club Maniago – Spilimbergo, ha presentato una delle opere verdiane, il “Rigoletto”, in corso di rappresentazione al Teatro alla Fenice di Venezia e alla quale domenica 16 febbraio soci del club e amici vi hanno assistito. Marco Galvi, accompagnato dalla moglie Antonella Santarelli, anche lei giornalista, è stato presentato al club dal Presidente Marco Castellarin. Prima della relazione di Galvi il socio Pietro Rosa Gastaldo ha ricordato che il club, in occasione dell’8 marzo, Festa internazionale della Donna, ha dedicata una intera giornata, giovedì 6 marzo, al tema della parità e della lotta alla violenza di genere cui parteciperà la past Governatrice Tiziana Agostini che presenterà in diversi momenti il suo libro “Costruire la Parità”. In apertura d’intervento Galvi ha voluto ricordare “che Verdi è il più grande autore di opere, anche se poco celebrato e le opere sono state uno straordinario veicolo per diffondere la lingua italiana”. Il relatore prima di illustrare la trama e alcuni brani dell’opera ha parlato delle due celebrate opere di Verdi, la Traviata e Nabucco e della sua intensa vita. Della vita di Verdi ha raccontato quando restò vedovo e perse due figli, degli “anni della galera”, un ventennio nel quale compose ben venti opere. Giuseppe Verdi divenne un ricco possidente e destinò parte della sua ricchezza in concrete azioni di generosità poiché era una persona profondamente altruista, sempre pronta ad aiutare gli altri. Verdi finanziò la costruzione di un ospedale nel suo paese natale, Villanova sull’Arda. L’ospedale esiste ancora oggi ed è un importante punto di riferimento per la comunità locale. Verdi fondò una casa di riposo per musicisti anziani e bisognosi a Milano. La struttura, conosciuta come Casa Verdi, esiste ancora oggi ed è un luogo dove i musicisti possono trascorrere i loro ultimi anni in serenità. Aiutava economicamente molte famiglie bisognose, sia a Busseto che a Roncole. Verdi istituì numerose borse di studio per giovani musicisti talentuosi e fece numerose donazioni in beneficenza a diverse cause. Marco Galvi è poi passato ad illustrare l’opera che è ambientata nel XVI secolo a Mantova e ruota attorno a Rigoletto, il buffone di corte, noto per la sua irriverenza e sarcasmo. La sua vita viene sconvolta quando sua figlia Gilda viene sedotta dal libertino Duca di Mantova. Rigoletto, accecato dalla rabbia, trama vendetta, ma finirà per essere vittima della sua stessa maledizione. I protagonisti di questa storia sono Rigoletto, il buffone di corte, padre di Gilda, uomo complesso e tormentato, sua figlia Gilda, ingenua e innocente, vittima delle macchinazioni del Duca, il Duca di Mantova, nobile libertino, egoista e superficiale, incapace di veri sentimenti, Sparafucile, sicario ingaggiato da Rigoletto per uccidere il Duca e Maddalena, sorella di Sparafucile, coinvolta nel piano di Rigoletto. L’opera è intrecciata sui temi della vendetta, dell’amore, della giustizia e dell’ipocrisia. La musica di Verdi è intensa e appassionata, capace di esprimere le emozioni contrastanti dei personaggi. Celebri sono l’aria “La donna è mobile” del Duca e il “Quartetto” dell’ultimo atto. Al termine dell’interessante illustrazione del Rigoletto Marco Galvi ha infine presentato alcune arie dell’opera. Domenica 16 gennaio un gruppo di soci e amici del club hanno assistito all’opera al Teatro la Fenice di Venezia, potendo anche visitare il Teatro con una interessante visita guidata.