Celebrazione Trentennale del Club
Una manifestazione riuscita con molti ospiti
All’Eurohotel l’incontro conviviale del Trentennale
Il Rotary Maniago-Spilimbergo ha celebrato il trentennale dalla fondazione nella cornice del Teatro Verdi di Maniago. Una cerimonia sobria, con il Governatore del Distretto Rotary 2060, Alberto Palmieri, il Governatore del Distretto Rotary 1912 Sloveno, Jože Zadravec, il Vice Presidente della Regione Sergio Bolzonello, i Presidenti dei Club Sloveni di Portorose, Goran Petek e Capodistria Andreja Rihter, i Sindaci di Maniago e Spilimbergo, Andrea Carli e Renzo Francesconi, con altri Sindaci e amministratori comunali, i Consiglieri regionali Renzo Liva e Walter Santarossa, il Senatore Lodovico Sonego, la Presidente del Rotaract, Giulia Castellarin, Elio Cardarilli, fondatore del Club e molte autorità civili. Presenti tutti i Club Rotary della provincia di Pordenone, con i Presidenti, Emilio Gay, Massimo Battistella, Pino Iacca e Mirco Cauz, i rappresentanti di diversi Club del Friuli Venezia Giulia, i Club Rotary Sloveni di Portorose e Capodistria, i rappresentanti di molte associazioni. I fondatori del Club Elio Cardarilli e Rialdo Turrini sono stati nominati Presidenti Onorari del Club. La serata è stata aperta con gli inni eseguiti dalla Associazione Filarmonica di Maniago.
La celebrazione, come ha spiegato il Presidente del Club, Pietro Rosa Gastaldo, aprendo la manifestazione, è servita a spiegare cos’è il Rotary, i suoi service locali, i progetti sociali realizzati in trent’anni e le iniziative umanitaria globali alle quali ha partecipato il Club, a partire dalla campagna di eradicazione della poliomielite la POLIO PLUS. “Trent’anni di storia, – ha sottolineato Rosa Gastaldo – di buone azioni, spesi bene al servizio degli altri e della comunità.”
Nella introduzione il Presidente ha ricordato il lavoro svolto dal Rotary, in questi trent’anni, che si è caratterizzato per numerosi interventi nel territorio del maniaghese e spilimberghese e verso il mondo della disabilità. Si tratta di azioni che hanno interessato il Duomo di Maniago, quello di Spilimbergo, la Chiesa di Vito d’Asio, l’ospitalità dei disabili del territorio nei Camp estivi a loro dedicati e numerosi altri interventi a favore del mondo della disabilità, per la Lega Handicap, la Coop San Mauro, fino alla donazione di un automezzo per il trasporto degli stessi disabili in uso ancor oggi a Maniago, da parte dell’Ambito socio-sanitario.
Il Presidente ha ricordato anche i progetti sociali realizzati in Africa: in Mauritania per prevenire i tumori al collo dell’utero delle donne, con il CRO di Aviano, e in Kenia per portare l’acqua alle popolazioni Masai. L’ultimo importante progetto sociale ha riguardato le scuole del territorio, dove il Rotary, insieme alla Contrada dell’Oca di Fanna, ha organizzato corsi di formazione alla corretta nutrizione ed ha donato alle scuole importanti attrezzature didattiche informatiche.
Le attività del Club sono raccolte in un volume che è stata presentato nel corso della serata. Nel palco del Verdi si sono alternati Elio Cardarilli che ha ricordato come fondò il Club nel 1986, i rappresentanti del Rotary Sloveno, i Sindaci di Maniago e Spilimbergo, Carli e Francesconi, che hanno espresso parole di apprezzamento per l’attività del Rotary, la rappresentante dei giovani del Rotaract, Giulia Castellarin e il Vice Presidente della Giunta regionale Sergio Bolzonello che, alla fine del suo intervento, ha donato al Club una medaglia della regione Friuli Venezia Giulia, in segno di riconoscimento dell’utilità sociale delle azioni del Rotary. L’intervento conclusivo è stato svolto dal Governatore Distrettuale del Rotary, Alberto Palmieri che ha parlato dello spirito di servizio dei rotariani e del valore dell’azione umanitaria del Rotary nel mondo. Nel corso della serata all’Eurohotel sono stati conferiti gli attestati ai soci con più di quindici anni d’anzianità al Club: Francesco Baselli, Luigino Castellarin, Giuseppe Claut, Francesco De Cicco, Nemo Gonano, Gino Pauletta, Domenico Pellegrinuzzi, e Massimo Riccetti.