Giovedì 18 maggio Gelindo dei Magredi
Presentazione del libro: “Rizko” la storia di una famiglia ebraica dal Caucaso a San Daniele del Friuli
Con l’autore Fulvio Comin
Giornalista del Rotary club Pordenone
Fulvio Comin è uno dei giornalisti storici della provincia di Pordenone ed è un socio del Rotary club di Pordenone. Giornalista professionista, ha lavorato per diversi quotidiani ed è stato poi responsabile, per anni, delle pagine provinciali di Pordenone del Messaggero Veneto. Ha quindi prestato la sua attività professionale per l’Agenzia Ansa, il Sole/24 ore e, infine, per la Rai. È socio del Rotary club di Pordenone di cui è stato presidente nell’annata 2005-2006 Ha pubblicato con altri autori “Storia dell’assistenza a Pordenone dal 1440 ad oggi” e con Adalberto Leandrin “Arte, storia e ambiente nel Friuli Occidentale” e ancora “Storia e storie di pordenonesi”; ha pubblicato i romanzi “Il volo della crisalide”, vincitore del premio letterario nazionale Città di Arona 2007 e “Viktor e il suo doppio”. Sono poi seguiti, “Il Sessantotto del Mattiussi” e, con altri autori, “I piatti perduti”. Ha pubblicato anche Storia di Maniago, Storia di Andreis, I Sanvitesi, Vajont, il giorno dopo, La prima guerra mondiale nel Friuli occidentale, Pordenone, La città dipinta con disegni di Pierfranco Fabris, e Storia di Pordenone. Nella serata del Rotary Club ha presentato il volume “Rizko”, scritto con Renato Pilutti, teologo e filosofo. Comin è stato presentato dal Presidente del club Andrea Fiore, mentre Franco De Cicco ha parlato del suo curriculum professionale. Rizko è un romanzo storico e narra la vicenda di vita di un piccolo commerciante ebraico che, nella seconda metà del Seicento, scappa da dove abitava sulla sponda sinistra del Dniepr, abbandonando moglie e figli, per rifugiarsi in Polonia, per evitare le tante persecuzioni che subivano le popolazioni di origine ebraica. Lo sfondo del romanzo in origine è la Galizia Orientale dove la vita è fatta di miserie e sacrifici. Un colpo di fortuna lo arricchisce e la fa trasferire da Lublino a Cracovia e diventa un benestante. La storia prosegue narrando le vicende della sua discendenza e della famiglia che si spezza e una parte della quale approda a Venezia. Gli eredi si convertono alla religione cristiana per evitare le persecuzioni, anche quelle dei nazisti, ma i segugi rintracciano le origini della famiglia. Il racconto della famiglia originata da Rizko attraversa trecento anni di storia, con molti personaggi ed episodi interessanti. Una storia dolorosa che termina a San Daniele del Friuli nel secondo dopo guerra, dove ancor oggi esiste un cimiero ebraico. Al termine della serata il socio Sergio Dus ha donato al Presidente del club Andrea Fiore il suo ultimo libro “I disordini temporomandibolari e il ruolo del sistema stomatognatico – Diagnosi e terapia”, recentemente presentato al Rotary club Lignano Sabbiadoro – Tagliamento.
Venerdì 19 maggio – Sacile Teatro Zancanaro
Giornata della Mediazione
Un service promosso dal Rotary Club Sacile Centenario e condiviso dai Rotary delle province di Pordenone, Gorizia e Trieste
La prima giornata della Mediazione è un investimento e insieme una scommessa sulla capacità del mondo scolastico di evolversi includendo spazi dedicati alla crescita personale e all’inclusione. È stato un viaggio appassionante quello che ha portato alla realizzazione dell’evento del 19 maggio al Teatro Zancanaro di Sacile. Rotary Club Sacile-Centenario insieme ad altri 10 Club: RC Pordenone, RC Pordenone Alto Livenza, RC Maniago-Spilimbergo, RC San Vito al Tagliamento, Rotaract di Pordenone, RC Trieste, RC Trieste Nord, RC Trieste Nord Alto Adriatico, RC Gorizia ed RC Monfalcone, con il sostegno del Distretto Rotary 2060 si sono mobilitati per promuovere la mediazione scolastica nelle scuole. In collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Sacile e con il patrocinio del Comune di Sacile che già avevano partecipato a progetti Erasmus sulla mediazione. Al convegno tenuto da esperti di giustizia ripatativa, i Proff.ri Simone Grigoletto e Federico Reggio, con i mediatori Lorena Ortells e Sara Dall’Armellina e dal formatore Giacomo Pratissoli, si è aggiunto uno spettacolo teatrale dei ragazzi e un omaggio dell’Orchestra della scuola di Sacile. L’evento è stato molto partecipato con più di 800 iscritti (di cui oltre settecento in presenza tra mattina e pomeriggio) in gran parte studenti ed insegnanti, segno di un bisogno che non si può trascurare.