Giovedì 26 gennaio 2017 a Vivaro da Gelindo dei Magredi
LA PERLA, LA SUA STORIA, IL SUO FASCINO
Luigi GRASSIVARO
Presidente della LINEAGEM Spa
Past President del Rotary Club Padova Est (3 Paul Harris Fellow)
Il fascino della Perla, la sua nascita, le caratteristiche, la storia e la sua corretta conservazione, sono stati illustrati al Club Rotary, da Luigi Grassivaro, rotariano del Club Padova Est e titolare dell’Azienda Lineagem di Padova, con una dotta relazione supportata da numerose immagini.
Grassivaro, accompagnato della Signora Luciana Camis De Fonseca, è stato presentato al Club dal Presidente, Pietro Rosa Gastaldo che ha ricordato il suo curriculum professionale e rotariano.
Luigi Grassivaro, diploma in ragioneria con indirizzo amministrativo, sin dalla fine degli anni sessanta si è dedicato alla produzione e commercio, prima nel settore della pellicceria, poi a metà degli anni novanta, di fronte al declino di quel ramo, si è dedicato alle perle e alle pietre da gioielleria, attingendo alla sua personale preparazione tecnica anche il quel settore.
La sua attività si è sviluppata progressivamente anche attraverso le televendite a copertura nazionale, di cui è stato un precursore e oggi ha una presenza su emittenti televisive di cinquanta ore settimanali. La sua azienda é oggi nella nuova sede di Fossona di Cervarese S. Croce in provincia di Padova e occupa più di sessanta dipendenti.
Grassivaro è stato Presidente del Club Rotary Padova Est nell’annata rotariana 2012-2013, oggi è vice Presidente del Club ed è stato insignito di ben tre Paul Harris Fellow. Fa parte della Commissione distrettuale della Comunicazione.
L’ospite, nella sua introduzione sul fascino della Perla, ha ricordato che é la più antica delle gemme e fin dall’antichità ha rappresentato un segno distintivo per chi la indossava, sia donne, che uomini ed era in uso in particolare nelle classi agiate e nella nobiltà, come segno di grande prestigio.
Un filo di 261 perle, di origine persiana del IV secolo a. c., è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi e in ogni epoca la Perla è stata usata per dar lustro ai suoi possessori.
Ma come e dove nasce una perla? Grassivaro ha spiegato i luoghi e i modi di pesca delle ostriche, all’interno delle quali si forma questa preziosa pietra, che è fatta al 90% di cristalli di carbonato di calcio, del 6% di collagene, del 2% di acqua e altri sali minerali.
Fin dall’antichità, vista la sua importanza, i diritti di pesca e commercializzazione della Perla sono stati severamente disciplinati. Nel 1852, per merito di un italiano, il naturalista Filippo De Filippi, si scopre il procedimento di coltivazione artificiale dei molluschi per la produzione delle perle.
Il procedimento prevede d’innestare nei molluschi agenti irritanti (frammenti di epitelio e successivamente anche con sferette di madreperla), attorno ai quali inizia la deposizione di perlagione.
Oltre alle perle naturali e quelle coltivate, ha spiegato Grassivaro, esistono quelle d’imitazione che sono identiche tra loro, non hanno i riflessi di luce e le variazione cromatiche delle altre ed hanno le caratteristiche dei prodotti realizzati in serie. Ha anche spiegato i modi, molto semplici, per riconoscerne le varie tipologie: le naturali, dalle coltivate e da quelle d’imitazione.
Il relatore ha poi illustrato le varie forme e colori delle perle, da quelle barocche alle nere tahitiane, i loro nomi, facendo un excursus sulle perle più importanti della storia mostrando l’immagine della più grande trovata nelle Filippine nel 1934, o la Perla Peregrina, una perla a goccia valutata 12 milioni di dollari, la Perla Arco Valley, sembra donata nel 1294 dal Khubilai Khan, l’imperatore della Cina, a Marco Polo, o la Perla Hope che si trova ora nel Museo di Storia Naturale di Londra.
E’ stata una rassegna davvero affascinante, fra storia e cultura, che Grassivaro ha terminato con l’indicazione dei parametri per valutare il valore delle Perle, riassumibili nel diametro, nel colore e lucentezza, nella forma e nell’aspetto della superficie. Il relatore ha infine dato pochi semplici consigli per la manutenzione domestica delle perle e la loro protezione dagli agenti fisici e chimici che le possono compromettere.
In conclusione di serata, la Signora Luciana Camis De Fonseca, ha voluto dare in omaggio un ciondolo con una Perla prodotta dall’azienda di Grassivaro alle Signore presenti, in ricordo della piacevole serata. Da parte del Presidente del Club, Pietro Rosa Gastaldo, c’è stato al termine il ringraziamento agli ospiti ed ha donato a Luigi Grassivaro, il libro del trentennale del Club, il suo guidoncino e un coltello della produzione artigianale maniaghese dell’importante azienda LionStell del rotariano Gino Pauletta.