Cordovado 14 marzo 2017 – Villa Curtis Vadi
Incontro con la Presidente della Regione Debora Serracchiani
Organizzato dal Rotary di San Vito al Tagliamento.
La Presidente si confronta con il Rotary.
A un anno dalla fine del mandato consiliare, la Presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, è stata ospite del Rotary Club di San Vito al Tagliamento, per un confronto con i rappresentanti del Rotary sui principali problemi della Regione. All’incontro erano presenti anche i Rotary Club di Lignano Sabbiadoro – Tagliamento, Maniago – Spilimbergo, Pordenone Alto Livenza e Sacile Centenario. Erano presenti anche il Sindaco della Città di San Vito, l’on. Antonio Di Bisceglie e il Sindaco di Cordovado, Francesco Toneguzzo. Il confronto è stato vero, sia per quanto detto dalla Presidente, sia per i numerosi interventi succedutisi durante la serata, che hanno affrontato le questioni più rilevanti del momento, oggetto spesso anche di vivaci discussioni in Regione. A far gli onori di casa il Presidente del Club di San Vito al Tagliamento, Mirco Cauz e Valerio Pontarolo, dirigente del Club, che hanno presentato l’ospite e spiegato le ragioni del confronto. La Presidente ha aperto la serata ed ha iniziato il suo intervento dalla politica per la casa, attivata con ingenti finanziamenti e finalizzate a ridare fiato al comparto dell’edilizia privata e pubblica, che più di altri ha sofferto gli anni della recessione economica. Di rilievo l’annuncio che sono stati attivati in Regione ben 173 cantieri per l’edilizia scolastica. La Presidente ha poi esaminato il tema della salute e del servizio sanitario, per il quale la Regione ha a carico l’intera spesa, che vincola il bilancio regionale per una percentuale che oscilla annualmente fra il 55 e il 58%. La Regione, che ha poco più di un milione e duecentomila abitanti, ha ben 17 ospedali e l’impegno dell’Amministrazione è quello di operare una specializzazione, per offrire una sanità d’eccellenza e i servizi territoriali che rispondano al fabbisogno di salute del territorio. Serracchiani ha poi affrontato il tema delle infrastrutture, della terza corsia dell’autostrada A4, dell’aeroporto con il polo intermodale, del porto di Trieste, sia per gli investimenti che necessitano, sia per la funzione loro assegnata per lo sviluppo della Regione. La Presidente ha rilevato come in questi anni si sia impegnata per il reperimento delle risorse, sia in sede statale, sia in quella europea, per realizzare i progetti di rilancio del sistema infrastrutturale regionale. Serracchiani ha infine riservato una nota di amarezza per la vicenda delle UTI (Unioni Territoriale Intercomunali), strumento delle autonomie locali, dopo la soppressione delle province, sono oggetto di una forte controversia con diverse amministrazioni locali. Ed è stata chiara: La politica – ha detto – deve fare ciò che è utile ai cittadini, non quello che serve per il consenso elettorale. Sollecitata dagli interventi dei rotariani presenti, la Presidente ha poi parlato dell’innovazione tecnologica, di come valorizzare la Specialità regionale, dei dragaggi della laguna di Lignano Sabbiadoro e dei servizi alla salute garantiti alla città balneare per l’imminente stagione turistica. L’ultimo tema ha riguardato il sistema universitario regionale, che oggi vede ben tre università, quella di Trieste, Udine e la Sissa, la Scuola Superiore di Studi Avanzati, che hanno già avviato un processo d’integrazione ma che devono puntare con decisione all’unificazione, per generare un’offerta formativa che sia d’attrazione verso gli Stati più prossimi, dall’Austria, alla Slovenia e alla Croazia. Una serata di assoluto interesse che, aldilà delle scelte politiche, ha dimostrato che la Presidente ha in mano i problemi e le idee per affrontarli con competenza e incisività. Nutrita la partecipazione del Rotary Club Maniago – Spilimbergo: Pietro Rosa Gastaldo, Angelica Peresan, Da Pont Moreno, Franco De Cicco, Francesco Baselli, Nadia Siega, Luigino Castellarin, Vincenzo Canzonieri, Massimi Riccetti, con Chiara e Domenico Pellegrinuzzi.