Giovedì 27 gennaio 2025 da Gelindo dei Magredi a Vivaro
Il passaggio generazionale e la tutela del patrimonio
Relatore Dott. Massimo Doria
Esperto formatore finanziario e assicurativo
L’esperto e formatore finanziario Massimo Doria, ospite e relatore della serata del Rotary Club, è stato presentato dal Presidente del club Marco Castellarin che ha illustrato il suo ricco curriculum professionale. Doria dal 2014 è Presidente e fondatore di Kleros Srl società dedicata alla tematica successoria e tutela patrimoniale ed ideatore della piattaforma Myarpa (software innovativo dedicato alla tematica successoria e patrimoniale). Il tema della serata è stato “Il passaggio generazionale e la tutela del patrimonio”, ovvero gli atti successori in ambito familiare e aziendale.
La normativa civilistica che presiede alla materia è il codice civile concepito nel 1942, quando le famiglie erano ben diverse da oggi e, ha spiegato il relatore, prevede all’art. 457 che l’eredità si devolve per Legge o Testamento. La differenza fra le due formule è sostanziale, poiché nella prima non vi è pianificazione della destinazione dei beni in successione, mentre nella seconda può essere pianificata e tutelata in modo migliore. Quest’ultima forma successoria è poco usata dagli italiani – ha spiegato Doria – e solo il 13,13% la usa. Il testamento può essere fatto in due modi: con atto notarile o in forma olografica, ai sensi dell’art. 602 c.c. Dopo questa presentazione Massimo Doria ha illustrato l’albero genealogico ereditario sia in linea retta, sia collaterale e gli eredi che non possono essere esclusi dalla successione: i figli nati dentro o fuori dal matrimonio e dalle unioni civili e il coniuge. In mancanza di discendenti subentrano gli ascendenti legittimi. È previsto anche il caso di poter escludere con il testamento i parenti dal II grado in poi (fratelli, zii, nipoti, cugini, ecc). Partendo dalla sua lunga esperienza professionale Doria è poi passato a illustrare alcuni casi di specie sia in presenza di un atto testamentario o nel caso di una successione e regolata dalla sola applicazione del codice civile. La materia è assai complessa e articolata e Doria ha dimostrato che in assenza di un atto testamentario, che tuteli in patrimonio che va in successione, possono sorgere non solo controversie fra gli eredi, ma anche può andare a beneficio di persone sconosciute al “de cuius”, ma che rientrano nell’asse ereditario, a discapito delle persone più vicine e legate alla persona scomparsa. Nel codice civile, dal 2016 con la legge Cirinnà, è normata la tutele anche delle persone che hanno formalizzato le unioni civili che sono diverse nelle garanzie successorie dalle persone solamente conviventi. Nella parte terminale della sua presentazione, Massimo Doria ha trattato il tema della pianificazione delle successioni aziendali anch’essa molto complessa e non priva di rischi se non pianificata con atto testamentario.
Giovedì 27 gennaio 2025 da Gelindo dei Magredi a Vivaro
Attribuiti i riconoscimenti Paul Harris Fellow a Leonardo Maria Barbolla, Attilio Cattaruzza e Gino De Mattia
In apertura della serata del club il Presidente Marco Castellarin ha attribuito meritatamente il riconoscimento Paul Harris Fellow a tre soci che nel corso degli anni si sono impegnati attivamente nella vita associativa del Rotary Club Maniago-Spilimbergo. Sono soci che hanno dimostrando attaccamento alla nostra associazione, impegno nel servizio rotariano, spirito di amicizia e coesione. I tre soci cui è stato conferito il Paul Harris Fellow sono Leonardo Maria Barbolla, Attilio Cattaruzza e Gino De Mattia. Nella semplice cerimonia di consegna, tutti e tre i soci hanno ringraziato il club per questo alto riconoscimento ricordando il valore dell’impegno di servizio per il Rotary.